PIOMBINO – Lunedì 28 giugno 2021 l’Assemblea dei Soci della Parchi Val di Cornia spa ha approvato a maggioranza il Bilancio di Esercizio della Società al 31 dicembre.
Il Bilancio registra un utile di 55.433,00 euro raggiunto grazie ad una gestione volta al massimo contenimento dei costi e alla massima attenzione ai ricavi (seppur ridimensionati a causa del calo di presenze dovuto alle disposizioni restrittive anti-Covid e dell’improvvisa decisione di uno dei Soci di togliere dalla gestione societaria un’importante attrazione) e legato altresì al contributo statale ricevuto per l’emergenza Covid-19. I risultati economici positivi hanno anche permesso l’accantonamento a fondo svalutazione crediti di un’ulteriore somma pari a 25mila euro.
Nel complesso – però – il periodo estivo (seppur ‘schiacciato’ fra le chiusure precedenti e quelle susseguenti) ha consentito, con un record di affluenze in alcuni dei siti, di registrare un calo complessivo fortemente inferiore alla media nazionale, con una flessione complessiva del 44% circa di presenze (ben inferiore rispetto alla media nazionale dei musei statali individuata dal Ministero della Cultura nel 75%).
Questo significa che l’attrattiva dei siti gestiti dalla società Parchi è in crescita nonostante la ferita (anche psicologica) inferta dalla pandemia; crescita irrobustita dalla notizia dell’attribuzione del riconoscimento di Travelers’ Choice 2020 da parte di Tripadvisor a livello mondiale, certificazione che combina la valutazione della bellezza e originalità dei luoghi con la percezione della qualità del servizio da parte dei visitatori.
Altri riscontri positivi arrivano dalla gestione delle concessioni balneari, con operatori soddisfatti dei risultati. Prosegue così il percorso di collaborazione con tutti gli operatori del territorio, incoraggiato fortemente dall’attenzione continua dei media che negli anni hanno trasformato l’intera zona in un’area turistica e culturale a forte attrazione.
I dati di questo inizio di stagione 2021 sono ugualmente molto confortanti e stimolanti. Le presenze del mese di giugno legate al turismo individuale, oltre a registrare un incremento complessivo molto forte del 145% rispetto al 2020, segnalano anche un incremento record delle presenze individuali sull’insieme dei siti del 32% rispetto al 2019, arrivando così a raggiungere oltre 7.000 persone che hanno scelto di trascorrere l’inizio dell’estate nei Parchi e Musei della Val di Cornia . È troppo presto per tracciare bilanci ma è comunque il momento di registrare un segnale di incoraggiamento.
Resta moltissimo da fare anche perché ci avviamo tutti verso un futuro molto incerto dove – per quanto ci riguarda da vicino – ci sono incognite crescenti sul ritorno delle scuole alle gite, sul calo degli stranieri e dei gruppi in una miscela tortuosa fra inevitabili restrizioni normative e le incertezze di prospettiva economica e sociale. In questo contesto la Direzione della Parchi confida che l’apprezzamento del pubblico, la flessibilità della società, la dedizione e competenza dei collaboratori e la bontà dell’offerta possano comunque segnare prospettive di sviluppo che saranno l’oggetto di un Piano Industriale in corso di finalizzazione.