FOLLONICA – «Con nostra estrema soddisfazione il consiglio comunale nella riunione del 30 giugno 2021 ha approvato il nuovo regolamento Tari». È questo il commento del gruppo consiliare Follonica a Sinistra in seguito al consiglio comunale in cui è stato approvato il regolamento.
«Il nuovo documento – scrive il gruppo consiliare in una nota – prevede agevolazioni ed esenzioni per cittadini e attività commerciali. Il piano prevede 832 mila euro di esenzioni, grazie all’intervento del Comune che ha recuperato le risorse dal ‘fondone’ nazionale previsto per l’emergenza Covid e dai nuovi fondi per il 2021. Così il totale della Tari a carico dei cittadini e delle attività nel 2021 sarà più basso di quello del 2019, grazie alle risorse stanziate per l’emergenza sanitaria.
In particolare sono tre gli aspetti più importanti che riguardano il regolamento della Tari: le agevolazioni e le esenzioni e le nuove modifiche».
«Per le utenze domestiche – prosegue la nota – segnaliamo la possibilità di ricevere delle agevolazioni presentando una domanda in Comune, per chi ha un reddito Isee inferiore ai 20 mila euro. L’abbattimento sarebbe pari al 50% della parte variabile.
Per le utenze non domestiche un cambiamento significativo riguarda gli impianti sportivi: l’amministrazione ha inserito nel regolamento il principio di esclusione dalla tassazione delle superfici delle sale di gestione di attrezzature strettamente connesse all’impianto sportivo o alla palestra. Per esempio, le superfici delle sale pesi non saranno considerate nel calcolo della tariffa. Ancora, per le utenze non domestiche, l’amministrazione ha deciso di esentare dal tributo le categorie più colpite. Saranno quindi esentati i cinema, gli impianti sportivi, le discoteche, le agenzie di viaggio, le edicole, i mercati ambulanti e, non ultime, le associazioni».
«L’abbattimento del 100% della parte variabile della Tari – continuano – invece riguarderà gli alberghi, i negozi di abbigliamento e calzature, i negozi di filatelia tende e tessuti, le attività artigianali (botteghe), le rivendite di fiori e piante e del 90% il settore della ristorazione, i pubblici esercizi e le pizzerie al taglio.
Tutte queste modifiche andranno ad incidere nell’ultima rata della Tari, quella di conguaglio, con scadenza a novembre 2021».
«Ma il cuore del regolamento -afferma Follonica a Sinistra – è una vera e propria rivoluzione e si concentra sulle utenze domestiche non abitate, cioè le seconde case. Fino ad oggi le abitazioni diverse da quella principale pagavano la tariffa come se vi abitasse un solo componente. Con il nuovo regolamento non sarà più così: per le seconde case la tariffa sarà applicata come se vi abitassero due persone. Pertanto ci aspettiamo per il prossimo anno un aumento del gettito della Tari, grazie ad una tariffazione più sostenuta per le seconde case. Questo ci consentirà di abbassare la Tari sulle abitazioni principali dei residenti e sulle abitazioni date in affitto per tutto l’anno».
«La ragione è semplice: chi ha di più, deve pagare di più; chi ha di meno, deve pagare di meno. Ciò non dovrebbe valere solo per noi di sinistra, ma per tutti, visto che è la nostra Costituzione a prevedere il principio della tassazione progressiva. Non a caso, e lo sottolineiamo con favore, il regolamento è stato approvato con i voti di tutti i consiglieri di maggioranza (quindi oltre a noi anche il Partito democratico e PrimaVera Civica) ma anche le minoranze presenti nella seduta del consiglio (cioè la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia) hanno votato a favore del nuovo regolamento e delle nuove tariffe».
«Con serietà e impegno – concludono – vogliamo che il principio in base al quale ‘chi ha di più paga di più’ diventi un senso comune condiviso da tutti i follonichesi».