GROSSETO – Si è svolto a Grosseto, in presenza, il direttivo regionale della Filca Cisl per parlare delle opportunità per il settore edile, lo sviluppo infrastrutturale della Toscana, del territorio e delle strategie da mettere in atto partendo proprio da Grosseto.
Un incontro che, dopo tanto tempo, si è svolto nuovamente in presenza ed ha visto una grande partecipazione da parte di tutti i componenti della categoria.
All’evento, che si tenuto alla Fattoria La Principina, hanno partecipato, oltre a Simona Riccio, segretaria generale della Filca Cisl Toscana, che ha aperto la mattinata introducendo i temi principali, anche Enzo Pelle, segretario generale aggiunto Filca Nazionale e Ciro Recce, segretario generale Cisl Toscana. Presenti anche il segretario della Filca Cisl Grosseto, Fabio Carruale, e la segretaria generale Cisl Grosseto, Katiuscia Biliotti.
«È stato un grande piacere ospitare il direttivo regionale qua a Grosseto – ha sottolineato Fabio Carruale, segretario Filca Cisl Grosseto – e soprattutto poterlo organizzare in presenza, dopo i tanti incontri fatti in remoto. Il nostro territorio è pieno di infrastrutture e opere ferme ormai da anni che, come spesso accade, finiscono per diventare un grave danno per i cittadini. Chiediamo alla Regione Toscana un’attenzione maggiore e, soprattutto, un intervento rapido a supporto delle nostre infrastrutture, proprio in un momento come questo in cui l’edilizia sembra finalmente ripartire».
Un incontro che ha messo in luce non solo le priorità ma anche le strategie da seguire nel prossimo futuro per costruire un fronte regionale e nazionale, sempre più ampio, che coinvolga i vari soggetti del territorio per tenere alta l’attenzione, che al momento non c’è, sulla ripartenza delle infrastrutture ma anche sul tema della sicurezza.
«Il settore delle costruzioni è ripartito e anche velocemente – ha dichiarato la segretaria regionale Simona Riccio. Dall’osservatorio statistico nazionale della Cnce relativo ai dati delle casse edili, emerge che anche in Toscana gli indicatori relativi alle ore lavorate, numero di lavoratori e di imprese e massa salari sono in crescita, con segno positivo. È importante ripartire ma dobbiamo farlo in sicurezza».
E proprio parlando di sicurezza si è discusso della proposta della patente a punti, che dovrà premiare le imprese virtuose e sanzionarle qualora non rispettino i protocolli, rafforzando anche il ruolo dell’Inail nel processo di formazione di tecnici che possano andare a controllare la sicurezza e supportare i lavoratori direttamente nei cantieri, congiuntamente ai nostri Cpt e Rlst.
«La formazione – ha concluso Riccio -, è il cardine principale per una buona prevenzione; la cultura del lavoro e della sicurezza sul lavoro devono essere argomenti affrontati già a scuola e diventare patrimonio di tutti».