GROSSETO – “Il prossimo programma dell’Amministrazione Vivarelli Colonna continuerà a puntare sull’altissima qualità del territorio, in modo particolare sulle nostre eccellenze – ha dichiarato Luca Agresti, vicesindaco ed assessore con delega al Turismo e alla Cultura del Comune di Grosseto. Siamo partiti da una filosofia di riqualificazione per giungere nei prossimi anni ad una politica di valorizzazione locale, come Grosseto capitale della Cultura, Grosseto come capitale dello Sport, lo sviluppo delle energie rinnovabili, la raccolta differenziata e tutte gli altri settori in grado di accrescere la qualità del territorio e il suo sviluppo economico.
Un progetto che parte da lontano, tant’è che nel primo mandato abbiamo attuato politiche di valorizzazione del patrimonio culturale, permettendo così di accrescere l’identità culturale della comunità e potenziare la sua capacità di attrattiva, come l’apertura della Collezione Luzzetti. Abbiamo fatto in modo che venissero confermati i riconoscimenti legati al territorio come la Bandiera Blu, le Cinque Vele della Legambiente e la Bandiera Gialla per i Comuni Ciclabili. Ottenendo, per giunta, la Bandiera Verde che testimonia la promozione di una fascia costiera a misura e a tutela dei bambini. Cito poi i rapporti di rete del parco di Roselle e il parco della Maremma, senza dimenticare gli oltre 60 chilometri di piste ciclabili.
Pensando al futuro, credo che in tema di turismo, ad esempio, sia fondamentale promuovere la comunicazione delle nostre bellezze territoriali, non solo tramite Toscana Promozione Turistica ma anche tramite campagne pubblicitarie di comunicazione della Maremma di prossimità, proprio come abbiamo fatto all’inizio della pandemia relativa al Covid-19. Penso anche a Qui Maremma Toscana.it, un sito che abbiamo fortemente voluto e che dà la forza per conoscere il territorio e gli eventi della nostra area.
Tutto ciò deve essere visto anche nell’ottica dell’ufficializzazione della candidatura, a fine 2022, di Grosseto a capitale della Cultura 2024. Considerando che abbiamo già fatto notevoli passi in avanti attraverso la Promo Pa di Lucca che ha seguito altre realtà per questo traguardo. Stiamo, inoltre, componendo un quadro generale per avere un progetto univoco e solido e sarà fondamentale costruire un percorso con tutti coloro che operano nel settore della Cultura, con i privati e con i vari enti del territorio, tra cui la Regione Toscana.
Concludo ribadendo che non vedo l’ora d’iniziare il secondo mandato, confidando che il lavoro e i risultati ottenuti in questi cinque anni trovino un ampio consenso da parte della comunità grossetana. Sono convinto che, oltre all’esperienza che abbiamo acquisito con il primo mandato, la nostra vera forza sia proprio il progetto che abbiamo pensato, una strategia chiara e condivisa che guiderà il comune fino al 2026.”