PUNTA ALA – Un’asta benefica per raccogliere fondi a sostegno della Fondazione “Via lattea”, onlus creata da suor Marcella Catozza, religiosa della Fraternità francescana missionaria di Busto Arsizio, che da anni opera come missionaria ad Haiti.
L’iniziativa è in programma domani, sabato 19 giugno, alle 18 presso l’hotel Gallia di Punta Ala, organizzata da alcuni amici di suor Marcella, che collaborano con lei all’importante missione di assicurare un futuro più dignitoso a bambini che vivono nelle bidonville.
Suor Marcella è stata missionaria in Albania, in Brasile nell’isola di Parintins, dove nel 2000 risponde ad una richiesta del vescovo locale a prendersi cura dei bimbi di strada nelle favelas e, appunto, dal 2005 ad Haiti dove la realtà delle baraccopoli della capitale chiama suor Marcella a far nascere l’ambulatorio pediatrico San Franswa a Waf Jeremie, bidonville di 70mila abitanti, al cui interno si sono sviluppati due programmi di aiuto ai bimbi denutriti: “Una speranza per Job”, volto ai bimbi dai 6 mesi a 5 anni in gravi condizioni di denutrizione e “Donna non piangere”, mirato ai bimbi più piccoli di sei mesi, figli di donne malate di Aids e quindi impossibilitate ad allattare il bambino.
«Nel 2018 – spiega Margherita Zucchini, che da tempo collabora con la religiosa avendo anche condiviso un’esperienza di volontariato in loco – suor Marcella era riuscita ad ottenere dei visti per 18 bambini, che hanno potuto vivere un campo estivo in una casa ad Assisi donata da benefattori alla Fondazione. L’esperienza si è potuta ripetere anche nel 2019, poi l’insorgere della pandemia e problemi di tipo burocratico hanno bloccato tutto e i bambini giunti in Italia, dove nel frattempo avevano potuto iniziare un percorso scolastico, sono stati rimpatriati senza poter completare l’anno».
Dell’esperienza di suor Marcella si è interessata anche la serata-evento “Con il cuore nel nome di Francesco”, andata in onda su Rai 1 da Assisi.