MASSA MARITTIMA – I limiti demografici imposti dalla Regione Toscana per l’erogazione del servizio di trasporto pubblico urbano hanno di fatto tagliato fuori dal servizio tantissimi Comuni. Nella nostra provincia il problema riguarda tutti i comuni ad eccezione di Grosseto e Follonica. Non ci sono più risorse regionali per questo servizio.
Dal 1 gennaio 2013 i comuni più piccoli che vorranno tenere aperto questo servizio potranno farlo ma pagandolo interamente. Ed il costo di un servizio di questo tipo è molto alto.
“ Noi non ci arrendiamo passivamente a questo epilogo – sono le parole dell’Assessore ai Trasporti del Comune di Massa Marittima Niccolò Spadini – stiamo lavorando con l’Amministrazione Provinciale per attivare soluzioni che vadano incontro alle esigenze della nostra popolazione ma che siano al contempo sostenibili dal punto di vista economico per le casse comunali.
Il servizio di trasporto pubblico urbano, infatti, anche se utilizzato quotidianamente da un basso numero di cittadini, ha comunque un ruolo sociale importante, soprattutto in un centro abitato come Massa Marittima che, per la sua struttura urbanistica e per la natura collinare su cui si trova, non facilita la mobilità soprattutto delle personale anziane.
Per questo ci siamo posti l’obbiettivo di salvarlo quantomeno in alcune fasce orarie strategiche della giornata utilizzando anche a questo scopo il servizio di trasporto extraurbano. Queste sono le fasce orarie in cui poter garantire il servizio, su cui stiamo trattando con Provincia e Regione: al mattino 7,30 – 9,30 e 12 – 13,30; al pomeriggio dalle 17 alle 18,30”.
Nei giorni scorsi è giunta in Comune anche una raccolta di firme sull’argomento che pone l’accento nuovamente sulla rilevanza di tale servizio per la popolazione. Ringrazio i cittadini per la sensibilità dimostrata e confermo tutto il nostro impegno nel trovare soluzioni compatibili con il Bilancio comunale”.
La concertazione costante con l’Amministrazione Provinciale porterà anche novità importanti per la mobilità pubblica sulla direttrice Massa Marittima – Siena molto penalizzata a causa dei tagli al settore. Grazie ad un accordo tra le Province di Siena e Grosseto dovrebbero essere ripristinate due corse giornaliere tra la nostra città e Siena.