CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’amministrazione comunale di Castiglione della Pescaia anche quest’anno aderisce a Spiagge pulite – Clean up the med 2021 per continuare a sensibilizzare sull’importanza di scelte plastic free contro l’inquinamento marino e costiero che distrugge gli ecosistemi, minaccia la fauna marina e rischia di soffocare per sempre uno dei più grandi patrimoni che abbiamo, il nostro mare.
La spiaggia del Tombolo sarà ripulita venerdì 4 giugno, tra le 9.00 e le 12.00 da 40 alunni delle classi 1A e 1B della scuola secondaria di Castiglione della Pescaia e lo faranno raccoglieranno i rifiuti in quel tratto di costa nel completo rispetto della normativa anti Covid. Accanto agli studenti e ai volontari ci saranno gli educatori ambientali di Legambiente – Festambiente che porteranno l’esperienza dei monitoraggi di beach litter realizzati lungo la costa maremmana, che sommati a quelli effettuati lungo la nostra penisola nei primi mesi 2021 nell’ambito del progetto Eni Cbc Med Common, hanno permesso di censire un dato nazionale allarmante: ben 968 rifiuti recuperati ogni 100 metri di spiaggia e di questi l’81% è plastica, il materiale più pericoloso se disperso nell’ambiente.
«Il progetto che si terrà sul nostro arenile – spiega la vicesindaca Elena Nappi delegata a seguire anche le politiche ambientali – rientra fra i 60 eventi in programma in ben 15 regioni italiane. Il personale di Legambiente, assieme agli insegnanti avrà il compito di confrontarsi con i ragazzi, cercando di far accrescere un maggior senso di responsabilità sull’argomento. Bisogna andare in spiaggia compiendo gesti corretti, solo così possiamo contrastare la presenza dei rifiuti che inevitabilmente finiscono in mare».
«L’iniziativa – aggiunge la vicesindaca – che riprende dopo lo stop dell’anno scorso legato alla pandemia e alle misure del lockdown, ha nel tempo visto gli studenti sempre più interessati e sta sviluppando una cultura ambientale pronta ad essere stimolata con iniziative come questa».
«Grazie al progetto Eni Cbc Med Common – spiega Angelo Gentili della segreteria nazionale di Legambiente – la Maremma è divenuta area pilota per l’attivazione di un processo di gestione integrata della costa che in questi mesi ha coinvolto Comuni, pescatori, operatori turistici, scuole e cittadinanza in un confronto reciproco per individuare strategie collettive per rendere più efficace la gestione dei rifiuti urbani e costieri. La condivisione di problematiche ed obiettivi è stata importante così come lo scambio di esperienze come quelle portate avanti dal Comune di Castiglione della Pescaia, apripista nel “plastic Free” e nell’attivazione di strumenti innovativi per il recupero dei rifiuti in mare come il Seabin, che sta dando importanti risultati, o l’istallazione del punto di raccolta per i pescatori che speriamo la Regione Toscana faccia presto divenire operativo. In questo quadro si inserisce il volontariato attivo e l’educazione ambientale e civica. Con l’adesione a Clean up the med/Spiagge pulite 2021 ancora una volta l’amministrazione comunale ribadisce il suo impegno verso le giovani generazioni per renderle sempre più consapevoli e protagoniste nella difesa del proprio territorio».
«Il cammino è già tracciato – conclude Elena Nappi – e le amministrazioni pubbliche devono portare avanti una decisa azione di sensibilizzare fra gli amanti delle spiagge, perché solo adottando i giusti stili di vita si potrà evitare l’arrivo dei rifiuti nel nostro mare e sui litorali. Siamo ormai consapevoli che è iniziato un attento lavoro sull’economia circolare e adesso è il momento di proseguire senza indugi in questa direzione».