SASSOFORTINO – Promossa dal comitato paesano Festeggiamenti di Sassofortino con la collaborazione della associazione e valorizzazione della Castagna dell’Alta Maremma, si è tenuta sabato 22 settembre una giornata dedicata alla lotta contro la malattia del cinipide calligeno, un imenottero fitofago a spese del castagno e specie affini. L’insetto è originario della Cina, introdotto in Giappone e in Corea, solo in seguito negli U.S.A. e infine, nel 2002 con avvistamenti in provincia di Cuneo, per la prima volta in Europa. Negli ultimi anni si è diffuso ulteriormente, interessando 15 delle 20 regioni italiane.
La seconda, alla presenza del perito agrario Riccardo Ferrari che ha spiegato le giuste tecniche di potatura dei castagni. Ferrari ha effettuato anche materialmente delle potature utilizzando il metodo piu’ idoneo ad aiutare la pianta a superare la malattia. La potatura prevede l’utilizzo di corde escludendo mezzi meccanici.
«L’obbiettivo del Comitato – spiega Cancelli – è quello di salvare i castagni del parco pubblico di Sassofortino. Abbiamo iniziato ad agosto a raccogliere dei fondi che ci serviranno per le potature, organizzando un concerto della Scuola di musica di Augsburg, in Germania. Vogliamo proseguire questo nostro impegno sino alla messa in sicurezza di tutti i castagni della Fonte di Vandro».
Il Sindaco di Roccastrada Giancarlo Innocenti si è detto impressionato favorevolmente dalle tecniche di intervento presentate e plaude all’iniziativa del Comitato Festeggiamenti di Sassofortino, esempio concreto di una giusta collaborazione tra ente pubblico ed associazionismo.