FOLLONICA – Sconti in bolletta per i cittadini. A chiederli, per quanto riguarda il servizio di gestione dell’acqua, è il consigliere comunale del Pdl Sandro Marrini (nella foto).
«Troppi disservizi, sarebbero opportuni degli sconti in bolletta» scrive Marrini che aggiunge «sversamenti di liquami, esondazione di tombini, cattivi odori e acqua marrone dai rubinetti».
«I follonichesi – osserva – potrebbero chiedere i danni all’Acquedotto del Fiora e pretendere degli sconti sui servizi che evidentemente, come dimostrano i fatti delle ultime due settimane, lasciano a desiderare e soprattutto non sono erogati in modo completo. Il presidente dell’Acquedotto del Fiora Claudio Ceroni aveva confermato dopo l’ultimo acquazzone e l’esondazione dei tombini in piazza Vittorio Veneto che il problema delle fogne esiste (è un sistema misto in cui confluiscono acque bianche e acque nere), ma non ci sono soldi per trovare una soluzione».
«Non solo: in commissione consiliare il sindaco di Follonica Eleonora Baldi ha spiegato anche che il Fiora deve prima risolvere le priorità di altri Comuni che – al contrario di Follonica – non possono contare ancora su un depuratore. Ma cosa stanno aspettando per prendere in mano la situazione e rivedere il servizio nel Golfo? Così come le fogne è tutto da rifare. Dai rubinetti di Cassarello e Salciaina esce spesso acqua marrone, al Petraia e al canale Solmine continuano senza sosta gli sversamenti di liquami. Adesso arrivano anche i problemi nel centro città, con la fuoriuscita (ultimo episodio domenica) degli scarichi delle fogne, mentre in via Apuania – secondo alcuni residenti che hanno fatto una serie di accertamenti – le tubazioni delle case non sono collegate all’impianto comunale, ma si disperdono nell’ambiente. E’ evidente che da parte delle autorità per Follonica non c’è la voglia di fare niente. La dimostrazione? Negli anni si sono susseguite tante Amministrazioni comunali tutte di centrosinistra e mai nessuna ha affrontato il problema. Eppure è sempre esistito. Torno a chiedere la convocazione urgente di una commissione per discutere questa problematica».