GAVORRANO – Nuovo anno, nuovo tentativo di vendita del campeggio della Finoria e del suo laboratorio di educazione ambientale.
È dal 2010 che il Comune di Gavorrano ha inserito il campeggio tra i beni da lineare, ma per ora la Finoria, che si dovrebbe inserire anche come un tassello fondamentale nel progetto di sviluppo per la valorizzazione territoriale ai fini turistici, non è mai stata venduta. Da oltre dieci anni cerca una via per rinascere, ma gli ormai scoloriti cartelli, i bungalow fatiscenti, il ristorante e la piscina abbandonata lasciano soltanto intuire che sulla collina del capoluogo una volta pullulava la vita turistica. L’obiettivo del Comune è quello di trovare un acquirente che riparte con l’attività e non si arrende nonostante numerosi tentativi falliti.
La nuova asta è stata programmata per il 17 giugno 2021 e le offerte devono prevenire all’ente entro le ore 10 del 3 giugno. La base d’asta è di 603mila euro.
I numeri dei tentativi di vendita nell’ultimo decennio sono stati molte. Con un prezzo di vendita iniziale intorno a un milione di euro, e dopo due aste andate a vuoto, negli anni il prezzo d’acquisto era sceso notevolmente e il Comune è passato alle trattative private. Nel 2017 era partita perfino una procedura per l’acquisto del campeggio da parte di una cooperativa per un importo di 650mila euro, una cifra che era già stata inserita nel bilancio di previsione 2018, ma anche quella non era andata a buon fine. Un’altra trattativa è rimasta inconcludente nel 2018 e infine, sia nel marzo 2019 che nel 2020, anche le ultime aste erano andate a vuoto.