di Daniele Reali
GAVORRANO – Via libera a Gavorrano alle commissioni permanenti, una riforma che il consiglio ha varato questa mattina in linea con lo stile “spending review”. Sì, perché, su proposta della maggioranza e del capogruppo Mauro Giusti, i due nuovi organi del consiglio comunale saranno a “costo zero”. Con il voto di oggi infatti i consiglieri hanno rinunciato sia ai gettoni di presenza che avrebbero ricevuto durante le sedute delle commissioni sia agli eventuali rimborsi da permessi nel caso i lavoratori dipendenti.
Ma a sollevare per primo la questione dei costi e dell’impatto che avrebbe avuto la riforma sulle casse comunali era stato il capogruppo di centrodestra Jurij Di Massa, contrario da sempre all’istituzione delle commissioni. Per Di Massa «in un momento difficile come questo e in un comune come Gavorrano dove mancano persino 18 mila euro per asfaltare una via, soldi che l’amministrazione deve accettare come “elemosina”» da un’azienda privata, aumentare le spese della macchina amministrativa sarebbe stato un errore. Una posizione che ha portato poi Di Massa al voto contrario. Diversa invece la linea tenuta dalle altre opposizioni: “Insieme per Gavorrano” e “Gavorrano Democratica” hanno espresso voto positivo e hanno condiviso la proposta di “azzerare” i costi delle nuove commissioni. Una spesa che si sarebbe aggirata intorno ad alcune centinaia di euro per ogni riunione.
Le commissioni istituite stamattina sono due: una per le politiche finanziarie e una per regolamento e statuto. Ogni commissione è formata da 7 consiglieri: 4 di maggioranza e 3 di opposizione. Per la commissione “Bilancio” sono stati nominati i consiglieri Barbi, Giusti, Melillo, Roghi in rappresentanza della maggioranza e Mondei, Di Massa e Tuttini per la minoranza. Nella commissione “Regolamento” invece sono stati designati Biondi, Giusti, Melillo e Roghi per la maggioranza e Querci, Di Massa e Tutini per l’opposizione.