GROSSETO – Venerdì 23 aprile una delle classi della scuola secondaria di primo grado Vico di Grosseto ha effettuato un collegamento Zoom con una classe della Prattville Junior high school di Prattville – Alabama (USA) all’interno di un progetto scolastico – Alabama Project – organizzato dalla professoressa di lingua inglese Maria Carla Maestrini e fortemente sostenuto dalla dirigente scolastica Francesca Iovenitti.
La lezione preparata dalla professoressa Maria Carla Maestrini e dalla docente di storia Elena Tiribocchi e dai loro studenti grossetani si è basata sul racconto sapiente ed accattivante del proprio territorio e della storia etrusca della città con un particolare approfondimento sul sito di Roselle.
Gli studenti americani, che seguono le lezioni grazie all’insegnante Courtney Spencer e al tramite di un ex studente grossetano trasferitosi con la famiglia negli States, sono ormai appassionati e ascoltano con gioia e partecipazione ogni lezione di storia e cultura proposte dagli amici italiani.
Non solo storia ma anche lezione di lingua interattive e partecipate, e venerdì è stata la volta dei colori. Verde, bianco e rosso della bandiera italiana e tanti altri colori che i ragazzi italiani della 3E hanno saputo spiegare attraverso i modi di dire tipici della lingua italiana. E poi i numeri e le diverse abitudini scolastiche.
Il progetto è nato da un’idea della docente di inglese che, rimasta in contatto con un alunno trasferitosi in America, ha avuto la possibilità di organizzare questo scambio culturale coinvolgendo colleghi e alunni.
Gli studenti, oltre alla possibilità di partecipare alle lezioni, hanno anche iniziato una corrispondenza personale con i compagni americani, avendo così l’opportunità di instaurare conoscenze e amicizie oltre che migliorare le loro abilità orali della lingua inglese.
Nel pomeriggio è intervenuto anche il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna che, informato e coinvolto nel progetto dalla professoressa Francesca Ciucchi, era rimasto colpito ed estasiato proprio perché, attraverso la scuola, la Maremma Grossetana è arrivata oltreoceano, e per questo ha voluto partecipare al meeting.
Nell’intervento in lingua inglese il sindaco si è detto “felice di ascoltare la lezione preparata per gli studenti americani sulle origini etrusche del territorio e che ha intenzione di mantenere i contatti con l’istituto americano, auspicabilmente in presenza, per continuare questo percorso di condivisione e conoscenza reciproca. Questo tipo di progetti non sono così usuali in Italia, e per questo la mia attenzione è stata catturata dalla grande passione che è stata messa nel realizzarlo e spero che sia solo l’inizio di una relazione utile e proficua”, concludendo con un invito a continuare lo scambio e anche un invito da parte sua ad ospitare gli studenti americani in città.
“La scuola è da sempre un luogo speciale – afferma la docente di storia Elena Tiribocchi – ma lo diventa ancora di più quando si possono realizzare progetti come questo, che nascono da un piccolo sogno e che diventano a poco a poco delle belle realtà ed opportunità per tutti noi”.