PUNTONE – #ilpuntonedelfuturo è realtà. Lunedì 26 aprile inizia il maxi-intervento di riqualificazione della frazione del Puntone di Scarlino. Ia prima parte dei lavori riguarda la creazione della rotatoria che sostituirà il semaforo in via delle Collacchie: l’operazione è stata studiata per non interferire con i flussi di traffico previsti per l’estate. In parallelo sarà riqualificata piazza Dani e saranno create le opere di supporto alla nuova viabilità, come i percorsi pedonali e la nuova illuminazione. Una volta conclusa la prima parte di lavori, il cantiere si sposterà all’incrocio tra via della Dogana e via delle Collacchie: qui sarà realizzato un sottopasso ciclopedonale e nel contempo verrà modificato l’assetto dello svincolo per renderlo più sicuro. L’ultimo step riguarderà la riqualificazione di viale Garibaldi: la strada che affianca la Fiumara avrà un look completamente nuovo e diventerà il cuore della frazione.
«È un sogno che si avvera – dichiara il sindaco di Scarlino, Francesca Travison –: siamo riusciti in meno di due anni dal nostro insediamento a portare a termine un progetto atteso e promesso da più di un decennio, che rivoluzionerà non solo la viabilità ma anche l’aspetto del Puntone. Il percorso è stato complesso: abbiamo dovuto rivedere completamente il progetto iniziale perché non funzionale, riscrivere atti, ottenere tutti i permessi dai vari enti coinvolti, ma oggi siamo qui a dire ai nostri concittadini che avranno ciò che attendono da anni. Ricordo che l’importo dei lavori è completamente a carico di Promomar, la società concessionaria del porto La Marina di Scarlino, come previsto dalla convenzione con l’Amministrazione comunale: li ringraziamo per la collaborazione costante, utile a rendere realtà il progetto. Un ringraziamento va alla Provincia di Grosseto e al presidente Antonfrancesco Vivarelli Colonna: gran parte dei lavori, infatti, interessa la strada provinciale delle Collacchie e il supporto dell’ente è stato fondamentale. Adesso ci siamo. Il Puntone avrà una veste completamente nuova e siamo certi che questa riqualificazione sarà il trampolino di lancio per risolvere anche i problemi legati a tutte le costruzioni rimaste incompiute che purtroppo oggi sono in condizioni non certo adatte a una zona turistica».
L’operazione è stata studiata nei minimi dettagli per non creare disagi agli operatori economici dell’area e a chi percorre la strada. «Il primo intervento – spiega il consigliere comunale con delega all’Urbanistica, Cesare Spinelli – riguarda la creazione della rotatoria e la riqualificazione di piazza Dani: con i tecnici di Promomar e con gli enti coinvolti abbiamo stabilito un cronoprogramma che tiene presenti le varie esigenze di chi lavora, vive e frequenta la frazione. Oggi, come ha ricordato il sindaco, la nostra giunta dà il via a un intervento di riqualificazione urbanistica atteso da più di due decenni. Molte sono state le promesse disattese in passato, e tutti le ricordiamo: a quelle promesse, noi oggi rispondiamo con i fatti».
Ad occuparsi dell’intervento è Promomar, società concessionaria del porto turistico del Puntone. «Siamo molto lieti di poter assistere – dichiara Stefan Neuhaus amministratore delegato Promomar – finalmente alla realizzazione di questo importante progetto, una nuova fase che garantirà evidenti benefici per la gestione dei flussi turistici ed un miglioramento concreto delle opere urbanistiche locali. Ringraziamo sentitamente la Pubblica amministrazione e tutti gli enti coinvolti, sia per il rapporto costruttivo che è stato instaurato che per l’efficiente lavoro svolto dal team tecnico».
A tenere a battesimo l’avvio dei lavori anche il presidente della Provincia di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna. «Ho voluto fortemente essere presente oggi al Puntone – spiega – perché so quanto impegno il sindaco Travison e la sua giunta hanno messo in questo progetto e perché, come lei, anch’io ho l’onore di guidare un’Amministrazione che punta sui fatti più che sulle promesse. I cittadini attendono risposte da chi governa e questa è una risposta forte e chiara: la volontà di risolvere questioni annose che chi ci ha preceduto non ha saputo affrontare è una prerogativa delle giunte di centrodestra. A loro i problemi irrisolti, a noi le soluzioni».