GROSSETO – La Proloco di Grosseto ha convocato l’assemblea plenaria dei soci per sabato 24 aprile alle ore 8 in prima ed alle ore 11 in seconda convocazione nella chiostra della sede in piazza del Popolo 3.
L’ordine del giorno consisterà nelle modifiche statutarie per adeguamento alla normativa Codice del Terzo Settore (decreto legislativo 217/2017), approvazione bilancio consuntivo 2020, ripresa e svolgimento delle attività secondo le vigenti normative anti Covid.
L’assemblea si svolgerà in presenza, con un numero di soci consentito dalle normative vigenti anti Covid e le dovute regole di distanziamento, sanificazione, riconoscimento e iscrizione all’ingresso. Sono previste le deleghe senza limitazioni individuali.
Vi sarà anche la possibilità di partecipazione tramite la piattaforma per collegamenti in videoconferenza Zoom: l’utilizzo da parte degli aventi diritto a partecipare all’assemblea sarà abilitato dal presidente. Le credenziali di accesso a Zoom saranno comunicate a tutti gli aventi diritto, che pertanto, a partire dalle ore 11, potranno accedere alla piattaforma e accreditarsi per la partecipazione all’assemblea, previo riconoscimento personale.
“Nel trascorso periodo, contrassegnato dalla pandemia purtroppo non ancora relegata all’ambito dei brutti ricordi, la Proloco di Grosseto ha cercato di restare presente sul territorio, per il territorio – spiegano dall’associazione -. Nonostante le restrizioni sociali, il presidente Umberto Carini, nel frattempo diventato anche presidente provinciale dell’Unupli, ha organizzato numerose attività. Oltre alla consueta, seppur differente rispetto al passato, consegna del Grifone d’oro, si ricorda la spesa in sospeso, la distribuzione di oltre 3mila mascherine, la presentazione di libri in sicurezza all’aperto nella chiostra della sede sociale e l’elargizione di un’offerta in denaro alla Caritas diocesana. Carini ha anche donato alla Proloco parte della sua collezione privata di libri sulla Maremma, ed è intervenuto a trasmissioni televisive trattando argomenti storici del territorio”.