SATURNIA – “Il comitato Save Saturnia esprime grande perplessità e decisa contrarietà in merito alla decisione presa dal sindaco Mirco Morini e dall’assessore al turismo, Valeria Bruni, di annunciare il numero chiuso per gli accessi alle Cascate del Mulino e la gestione delle prenotazioni tramite una piattaforma online”, scrive, in una nota, il comitato.
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“La maggioranza ha preso tale decisione in totale solitudine – proseguono da Save Saturnia -, senza confrontarsi con la cittadinanza né con gli operatori turistici, di fatto adottando la stessa modalità con cui intende realizzare anche l’enorme parcheggio nella vallata delle Terme di Saturnia.
L’amministrazione ha definito “svolta epocale”, la decisione di mettere a numero chiuso gli accessi al sito naturalistico libero più importante della Maremma, non prendendo evidentemente in considerazione le conseguenze mediatiche e la ricaduta negativa sul comparto turistico, che comporta questo annuncio.
Riteniamo che le misure di contrasto al covid siano assolutamente necessarie, ma approfittare della pandemia per mettere in atto un intervento tanto pesante quanto aleatorio, è il più grande bluff con evidenti finalità elettorali al quale abbiamo avuto occasione di assistere negli ultimi tempi.
Puntare su una riduzione dei flussi dei visitatori, proprio in questa stagione turistica post pandemia, è una scelta profondamente sbagliata. Per non parlare degli evidenti problemi strutturali di questo annuncio e del caos che ha generato tra gli operatori e che creerà tra i visitatori.
L’amministrazione comunale, Manciano Idea Comune e il sindaco Mirco Morini, si assumono con questo gesto la responsabilità di aver scelto di intraprendere una strada pericolosa sbagliando nel merito, nel metodo e nella tempistica in un momento storico che vede l’intero settore turistico in ginocchio dopo mesi di chiusura.
Chapeau, era difficile fare peggio”.