GROSSETO – Veniva direttamente dalla Colombia e costava 30 mila euro il chilo la cocaina che il venezuelano El Primo faceva arrivare a Grosseto. L’uomo è stato arrestato questa mattina all’aeroporto di Fiumicino dalla Squadra mobile di Grosseto con la collaborazione della polizia di frontiera.
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Lo straniero, 26 anni, era coinvolto nell’organizzazione degli arrivi a Grosseto, direttamente dalla Colombia, della cocaina. La stessa coca che aveva ricevuto l’autore dell’omicidio di Natale, avvenuto il 23 dicembre 2019 in via della Pace a Grosseto e in cui perse la vita un senegalese e un altro rimase gravemente ferito.
Le indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno permesso di appurare che il cittadino venezuelano, agendo per conto di terzi soggetti colombiani ancora non identificati, vendeva la sostanza stupefacente all’autore dell’omicidio ed ad un’altra persona complice di quest’ultimo (entrambi arrestati) al prezzo di 30.000 euro al chilo, con l’accordo di incassare alla successiva rivendita, curando le operazioni di trasporto dello stupefacente dalla Colombia ed i rapporti con i corrieri, oltre a supervisionare alle operazioni di rivendita.
Le attività investigative hanno permesso di appurare che “El Primo”, nel periodo novembre/dicembre 2019, ha organizzato l’arrivo di tre corrieri a Grosseto che hanno trasportato complessivamente cinque chili di cocaina pura, in parte in forma solida ed in parte in forma liquida; cocaina che, dopo essere stata riportata, quando necessario, con un processo chimico dallo stato liquido a quello solido, veniva tagliata e poi rivenduta, dall’autore dell’omicidio e del tentato omicidio e dal suo complice, a 31.500 euro al chilo.
Il processo chimico di trasformazione della cocaina avveniva all’interno dell’appartamento di via della Pace 203 a Grosseto. L’uomo era stato precedentemente arrestato (in Spagna nella città di Gijon), su mandato d’arresto europeo ad esito delle continue e costanti ricerche effettuate dalla Squadra mobile di Grosseto e dal servizio per la cooperazione internazionale tra le forze di polizia.
È stato poi posto a disposizione delle Autorità italiane ed oggi accompagnato da personale dell’Interpol all’aeroporto di Fiumicino e portato in carcere. Nel corso delle indagini sono state arrestate in totale 12 persone, sono state denunciate quattro persone per favoreggiamento personale, avendo agevolato la fuga dell’autore dell’omicidio e del tentato omicidio, e sono stati sequestrati in tutto 90,55 grammi di cocaina. Attualmente è ancora ricercata una persona per esecuzione di provvedimento restrittivo.