GROSSETO – Le delibere 91 e 94 del 29 marzo scorso, con cui la Giunta comunale di Grosseto ha approvato il Piano organizzativo del lavoro agile (Pola) ed il Regolamento della reperibilità, valorizzano due importantissimi istituti, che vanno a beneficio dei dipendenti e di un miglior servizio alla collettività”, dichiarano dalla Uil grossetana.
“Infatti – spiegano dal sindacato -, in un mondo dove, a seguito della pandemia tutt’ora in atto, sono cambiate le nostre vite, e dove dovranno essere necessariamente ed obbligatoriamente ri-disegnate le pubbliche amministrazioni e, consequenzialmente, il modo di erogare i servizi ai cittadini, l’approvazione del Pola rappresenta un ineludibile ed improcrastinabile punto di partenza per le gli Enti pubblici nel “dopo covid”.
E questo anche perché le risorse del Recovery Fund che arriveranno dall’Europa imporranno la digitalizzazione ed innovazione dei Comuni, delle Province, delle Aziende Sanitarie, delle Regioni, dei Ministeri, eccetera.
In questa ottica, ci fa piacere vedere il Comune di Grosseto riprendersi il ruolo di Comune-guida del territorio provinciale, essendo, di fatto, il primo Comune della Provincia di Grosseto ad approvare il Pola.
La Uil crede da sempre nell’applicazione del Pola, previsto dall’articolo 263 della legge 77/2020, ossia – per intenderci – quella del rientro in sicurezza al lavoro dopo il primo lockdown. Nei mesi scorsi, infatti, il sindacato aveva più volte denunciato i ritardi riscontrati in alcuni enti locali sull’inizio delle procedure per l’applicazione dell’istituto.
Un ruolo fondamentale dovrà comunque essere svolto dai dirigenti che, oltre ad essere potenziali fruitori del Pola, al pari degli altri dipendenti, dovranno, per il loro ruolo, farsi promotori dell’innovazione dei sistemi organizzativi di gestione delle risorse umane e, al contempo, garanti contro le discriminazioni.
Infatti, i dirigenti sono tenuti a salvaguardare le legittime aspettative di chi utilizza le nuove modalità, in termini di formazione e crescita professionale, promuovendo percorsi informativi e formativi, che non escludono lavoratori e lavoratrici dal contesto lavorativo, dai processi di innovazione in atto e dalle opportunità professionali.
In piena emergenza Covid 19, siamo passati dal definire il “lavoro agile” una modalità organizzativa di lavoro pressoché (volutamente) sconosciuta e disapplicata al suo diventare “modalità ordinaria” di svolgimento della prestazione lavorativa. Adesso, addirittura, l’istituto rappresenta un volano in base al quale l’Italia, digitalizzando la Pubblica Amministrazione, potrà attingere alle risorse economiche del Recovery Fund.
Altro importante e fondamentale obiettivo centrato è stato l’approvazione del Regolamento della reperibilità. Trattasi di un fondamentale atto regolamentare che rappresenta un quadro che omogeneizza, razionalizza ed efficienta detta disciplina sui vari fronti di competenza, sia tecnici che amministrativi.
Questa approvazione va a prevedere un istituto fino oggi mancante, ossia quello della disciplina del Pronto intervento nei lavori pubblici, in merito al quale la UilFpl Grosseto prima e la UilFpl Toscana Sud Est poi, in due momenti diversi (2017-2020), ne avevano proposto all’Amministrazione Comunale la regolamentazione, tra l’altro in un ambito generale caratterizzato da una sorta bulimia regolamentare a “canne d’organo” (non comunicante), che riscontravamo in più di una occasione e dove alcune dirigenze avevano il “loro” regolamento di reperibilità.
Con il quadro del nuovo regolamento di reperibilità si chiudono finalmente la fase “bulimica” e le “mancanze”, pervenendo opportunamente ad una regia unica ed integrata, seppur articolata secondo le varie specificità e competenze sia tecniche che amministrative, in una razionale ottica di accorpamento per funzioni omogenee.
Registriamo ed apprezziamo che nel Comune di Grosseto, ormai da quasi un anno, si è sviluppata una visione lungimirante ed avveduta di buone e fruttuose relazioni sindacali, che hanno portato al raggiungimento di importantissimi accordi come quello delle Progressioni orizzontali nel giugno scorso per la grande maggioranza del personale, per non parlare delle ultime approvazioni in giunta, di cui abbiamo ampiamente sin qui discorso, cosa che comporta, pur in un ambito difficilissimo come quello attuale, la fruizione e regolamentazione di importati istituti per i dipendenti, che sono impegnati, giornalmente, nell’erogazione del servizio alla collettività.
E questo non può che farci piacere, in vista delle nuove sfide che ci attendono”, concludono dalla Uil.