GROSSETO – Dopo l’approvazione di ieri nel consiglio comunale di Grosseto, anche il consiglio provinciale approva all’unanimità l’ordine del giorno che chiede giustizia per la ragazza di Gavorrano, Elena Maestrini, scomparsa nell’incidente Erasmus del 2016, in Spagna.
L’assemblea consiliare si unisce alle richieste contenute nella lettera che la famiglia della ragazza ha indirizzato al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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«L’intenzione condivisa – dichiara Antonfrancesco Vivarelli Colonna – è quella di sensibilizzare i legislatori affinché dai terribili errori riscontrati in quella vicenda siano emesse nuove norme in materia di sicurezza dei viaggi in autobus. Erasmus continua infatti a essere fondamentale per giovani – prosegue -, ma le università di provenienza che indicano ai propri studenti dove svolgere il progetto devono pretendere maggior sicurezza dalle università ospitanti e fissare regole più precise almeno per tutte quelle associazioni che gravitano nel settore universitario».
«Anche da presidente della Provincia – sottolinea -, oltre che da sindaco di Grosseto, mi impegnerò quindi a intraprendere nei prossimi giorni tutte le azioni rivolte allo Stato italiano, alla Regione Toscana, alle università e ad Erasmus Plus».