GAVORRANO – Bagno di Gavorrano, procedono a ritmo serrato i lavori per il miglioramento strutturale e l’adeguamento funzionale del depuratore, su cui AdF sta effettuando un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro.
Dopo la prima tranche di interventi sulla sezione primaria per un miglior e meno impattante pretrattamento del refluo – in cui i letti di essiccamento fanghi sono stati sostituiti da una nuova sezione di grigliatura fine, dissabbiatura, disoleatura aerata e stabilizzazione aerobica dei fanghi – i lavori attraversano ora una fase molto delicata, portata avanti con tutte le necessarie autorizzazioni da parte degli enti preposti. AdF sta lavorando all’adeguamento del comparto biologico, con due linee dedicate ai processi, e alla realizzazione di un nuovo sedimentatore secondario e di un nuovo comparto finale di filtrazione e disinfezione. Per consentire tali opere, sono in funzione solo i nuovi pretrattamenti primari: pertanto, il liquido in uscita potrebbe presentare caratteristiche lievemente diverse rispetto al consueto, non inquinanti, in linea con quanto assentito da Regione Toscana e Arpat. L’azienda – che sta tenendo costantemente monitorata la situazione per apportare specifici interventi se necessario – si scusa con i cittadini per gli eventuali disagi derivanti da questa delicata fase: AdF sta lavorando alacremente e con il massimo impegno per concludere i lavori il prima possibile.
Una volta terminata questa seconda tranche, si potrà passare all’avviamento dell’impianto nella nuova configurazione tecnologicamente avanzata e alla sua messa a regime, per poi arrivare alla messa in esercizio conclusiva nel mese di luglio.
L’investimento di due milioni di euro che AdF sta portando avanti sull’impianto a servizio del capoluogo e delle frazioni di Bagno e Filare – in linea con l’obiettivo n.6 dell’Agenda 2030 – oltre a migliorare il servizio ai cittadini, accrescerà la sostenibilità ambientale del processo depurativo sfruttando le più avanzate e innovative tecnologie in questo ambito, adempirà al mutato contesto normativo del settore e incrementerà il carico trattabile per venire incontro alle nuove esigenze del territorio.