SCARLINO – Unico comune della provincia di Grosseto, da oggi per una settimana Scarlino è zona rossa e di fatto in lockdown, dopo l’aumento progressivo dei contagi nelle ultime due settimane.
L’ultimo bollettino dell’Asl di ieri sera ha confermato altri sei contagiati per un totale di 48 persone positive e altre 29 in quarantena preventiva, mentre sono quattro gli scarlinesi ricoverati al Misericordia di Grosseto.
Questa mattina sono stati intensificati i controllo per garantire il rispetto delle restrizioni e, seppure non si siano verificate infrazioni, molti cittadini sono insicuri sul comportamento da adottare.
“Posso accompagnare mio figlio a scuola? Posso fare la spesa in un altro comune? Posso andare all’orto?”: sono solo alcune delle tante domande che si fanno gli scarlinesi da quando è stato reso noto il passaggio in zona rossa. Le linee telefoniche del municipio e della Polizia Municipale ricevono decine di chiamate al giorno per sapere cosa è permesso e cosa no.
«Lo scorso anno, quando eravamo tutti in lockdown – confermano gli agenti della municipale -, era forse più semplice da gestire. Oggi Scarlino è l’unico comune del comprensorio ad essere rosso, questo crea un po’ di incertezze tra i cittadini e riceviamo tante telefonate».
Il focolaio scoppiato nel piccolo comune di 3.699 anime ha messo a dura prova la comunità, ma la buona notizia è che il tasso di incidenza dei contagi negli ultimi 14 giorni (pari a 794 raggiunto venerdì 13 marzo) sta scendendo e si spera di ritornare alla “normalità” già lunedì prossimo.
«Il momento è complicato, lo capisco – dichiara il sindaco Francesca Travison -. Sono vicina ai miei concittadini e so che stiamo chiedendo un ulteriore sforzo a tutti; a chi ha delle attività, alle famiglie, ai nostri ragazzi. Ma non potevamo fare altrimenti. Un pensiero particolare va ai contagiati nella speranza che tutto si risolva al meglio. Dobbiamo sostenerci a vicenda perché solo uniti possiamo sconfiggere questo virus terribile».