GROSSETO – Sono 339 i nuovi casi positivi registrati i una settimana in provincia di Grosseto. I dati si riferiscono all’ultima settimana (da sabato 6 a venerdì 12 marzo) con un incremento rispetto alla settimana precedente di 79 casi. Dal sabato 27 febbraio a venerdì 5 marzo infatti i nuovi casi registrati in provincia di Grosseto erano stati 260.
Questo significa che il virus si muove veloce, forse grazie anche alle varianti, anche in Maremma con una crescita che in percentuale è pari al 23,3% da una settimana all’altra.
Un aumento di casi che preoccupa anche se in provincia di Grosseto per il momento la diffusione del contagio rimane sotto la media regionale. A parte qualche caso isolato, in particolare il comune di Scarlino che da domani, lunedì 15 marzo, entrerà in zona rossa, l’indice di contagio in Maremma è poco superiore a 150 nuovi casi settimanali ogni 100.000 abitanti, uno dei più bassi in Toscana.
La nostra regione da lunedì resterà in zona arancione per la quinta settimana consecutiva anche se vengono incrementate le misure di “lockdown locali”: oltre alla provincia di Pistoia entrano in zona rossa anche le province di Prato e Arezzo e altri comuni del comprensorio del Cuoio oltre a Viareggio (Lucca) e Castellina Marittima (Pisa) e appunto Scarlino (Grosseto).
In totale dall’inizio della pandemia, il primo caso a Grosseto è stato registrato il 4 marzo del 2020, i casi totali in Maremma hanno superato quota 5.800 (i casi totali corrispondono ai contagi totali che comprendono tutti i contagiati, quindi i guariti, i deceduti e gli attualmente positivi).
Il grafico – Nel grafico realizzato si può dunque trovare l’evoluzione della presenza del coronavirus in Maremma a partire dall’1 ottobre con i dati casi totali totali dei contagiati, le persone ricoverate, le persone in isolamento domiciliare (in sostanza gli asintomatici o chi ha sintomi lievi), i guariti e i morti.
Ogni linea mostra un dato diverso sul grafico e volendo, cliccando sul colore di una determinata linea nella leggenda, potete escludere una o più linee.
In base ai dati che verranno forniti anche nei prossimi giorni cercheremo di aggiornare il grafico per poter capire meglio anche quando arriverà il picco del contagi e quando finalmente la linea del numero dei contagi non continuerà più a salire, ma scenderà e comincerà ad andare verso il basso.
*Per quanto riguarda il numero dei morti i dati vengono comunicati anche a distanza di giorni quindi è un numero che può subire variazioni rispetto ai numeri quotidiani.
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