GROSSETO – Si chiamava Gianluca Picchi l’uomo morto questa mattina alla rotonda di via Caravaggio. Picchi, 51 anni, era un noto insegnante, molto amato da studenti e colleghi. In passato aveva lavorato anche come ragioniere per la San Lorenzo Servizi, ma la sua passione era l’insegnamento.
«Lui non era Giancluca – ricorda commosso un collega, Stefano Rosini – lui era Il Picchi, per tutti, colleghi e ragazzi. Una persona eccezionale, in gamba. Non credi di averlo mai visto arrabbiato, neppure con i ragazzi. Riusciva sempre a stemperare con una battuta. Era una persona buona, e infatti tutti lo amavano».
Picchi insegnava diritto ed economia all’istituto Fossombroni. Questa mattina la notizia della sua morte si è rapidamente diffusa tra i 1200 ragazzi.
«Sembrava un po’ un riccio, e invece tutti i ragazzi gli volevano bene, e per tutti la sua perdita è un dolore immenso, anche per gli ex studenti. In passato aveva lavorato anche come ragioniere per la San Lorenzo Servizi, ma la sua passione era l’insegnamento.
Solo poche ore fa, sulla propria pagina Facebook aveva lasciato un pensiero per i propri studenti: «Ai “miei” studenti delle quinte… Quest’anno non saremo insieme. Non lo saremo perché non sono stato applicato sulle classi dell’ultimo anno di ciclo. (Intendendetemi, non mi sto “lagnando” della cosa) ma… ma in quest’ultimo periodo ci siamo rivisti con alcuni di voi e sono scattate alcune memorie. Vi avevo “lasciato” in seconda o giù di li e mi accorgo che in questi tre/quattro anni, ne avete fatta di strada. Siete cresciuti, aveve iniziato ad affrontare ed a “mordere il mondo”.
Starò diventando sentimentale ma… sono sempre orgoglioso di voi. Mi hanno ricordato che il 17/06 inizieranno le prove di diploma e che 17/06 – 100=… Che è sempre stata una data particolarmente sentita, dagli studenti. Non importa come la vivrete, sarà solo una data. Che non vi vedrà mai più uguali. Che vi vede più grandi di ieri, che vi vedrà a giro per il mondo – domani ed in futuro. Sono sempre stato un logorroico che in teoria non vorrebbe parlare… portate ancora un poco di pazienza, verso di me. Per aspera ad astra, dunque oggi più di ieri. Le asprezze le state un poco passando ma, siatene sempre certi, ci saranno le stelle alla fine del percorso e saranno luminosissime».
Domani mattina alle 9 in tutto l’istituto verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo del professor Picchi.