GROSSETO – Il Consiglio comunale ha approvato oggi lo schema di transazione tra il Comune di Grosseto e Sit – Società Igiene del Territorio Spa, la multiutility a cui, nel 2000, era stata affidata la gestione dell’impianto delle Strillaie che si occupa di pressatura, imballaggio e smaltimento di rifiuti per i Comuni del bacino dell’Ombrone.
Il nuovo contratto, che resterà in essere fino al 2033, si basa su un rinnovato rapporto di collaborazione tra i due soggetti nell’ottica della trasparenza per una efficace gestione del delicato sistema che compone l’impianto delle Strillaie: si va così a riequilibrare le partite tecnico-economiche dell’affidamento e della fase di gestione del depuratore del percolato, stabilendo anche nuove attività di controllo.
La novità più evidente è la forte riduzione (circa 28%) della tariffa applicata per il servizio che consentirà al Comune un risparmio netto annuo di circa 270mila euro. A questa cifra si aggiunge una riduzione anche sulle fatture pregresse riguardanti gli oneri di depurazione del periodo maggio 2019 e ottobre 2020, per un ulteriore risparmio di circa 430mila euro.
“Arriva ad una svolta il lungo contenzioso con Sit – affermano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alle Bonifiche, Riccardo Megale -: di fatto, con l’approvazione dell’accordo transattivo, si va ad appianare le criticità legate alla precedente gestione dell’impianto delle Strillaie, andando contemporaneamente a migliorarne le condizioni che ci permetteranno, a parità di servizio, di avere un ingente risparmio per le casse comunali. Il Comune ha infatti duramente lavorato per ricondurre i rapporti contrattuali entro un ambito di legittimità, economicità e trasparenza documentale, omologando i costi a quelli sostenuti solitamente per la gestione di impianti similari sul territorio”.