FOLLONICA – Prorogata la didattica a distanza delle scuole follonichesi per le classi seconde e terze medie e le scuole superiori dall’8 al 13 marzo. La decisione, che non arriva a sorpresa in considerazione dei dati in crescita della diffusione del coronavirus, è stata presa oggi dal sindaco Andrea Benini in accordo con Maurizio Spagnesi, dirigente dell’ufficio igiene della Asl Toscana Sud Est, e le dirigenti scolastiche degli istituti comprensivi.
Quindi anche la prossima settimana, in via cautelativa, le classi continueranno a svolgere attività didattica a distanza, mentre continueranno a svolgere attività in presenza, e in assoluta sicurezza, gli alunni con bisogni educativi speciali e gli studenti con problemi di connettività che hanno presentato domanda e ottenuto l’autorizzazione. Saranno inoltre mantenute in presenza le attività laboratoriali e le prove Invalsi per le quinte superiori.
«Abbiamo aspettato questa mattina per incontrarci – dichiara il sindaco Andrea Benini – per avere più chiara la situazione a livello regionale. Ieri si è, infatti, riunito l’Organismo Consultivo voluto dal presidente Giani per monitorare e assumere decisioni sulla situazione del contagio da coronavirus nelle scuole. Ho avuto modo di confrontarmi anche con il presidente Giani perché Follonica è uno dei 70 comuni toscani il cui parametro di contagio oscilla sul limite dei 250 positivi/100.000abitanti, numero limite per determinare provvedimenti di chiusura delle scuole o di passaggio in zona rossa. Oggi siamo sotto il limite, ma con un margine stretto, che ci obbliga, quindi, alla massima attenzione; quel numero, non è, infatti, statico e la situazione potrebbe evolversi, in un senso o nell’altro, nel giro di pochi giorni».
Insieme alle dirigenti l’amministrazione ha quindi deciso di prorogare la sospensione delle attività in presenza di alcune scuole per limitare la pressione e permettere una migliore organizzazione all’interno delle scuole stesse. Persistono, infatti, situazioni di quarantena per alcune classi ed è stato ritenuto più opportuno prorogare la didattica a distanza, senza assumere un provvedimento più ampio, che avrebbe limitato eccessivamente le lezioni in presenza.
«Le scuole sono sicuramente uno degli ambienti più controllati e nei quali i protocolli vengono gestiti con precisione – continua il primo cittadino -, quindi l’ordinanza va posta nel percorso necessario di bilanciamento fra le necessità educative, che non vanno sacrificate oltremodo, e quelle sanitarie, che teniamo costantemente sotto controllo. Non si tratta di un provvedimento indiscriminato di chiusura, ma assunto alla luce di un percorso condiviso con le scuole, valutando situazioni specifiche, e nella piena consapevolezza che, in caso di chiusura totale, sarebbero i bambini e le bambine più piccoli, per i quali la didattica a distanza è più difficile o proprio impraticabile, a sostenere il peso più gravoso.
Mi riservo, comunque, di valutare, già da lunedì l’evoluzione del contagio, in modo da essere pronto ad estendere ulteriormente l’ordinanza per casi specifici».
Attualmente i casi positivi a Follonica sono 136. Durante questo fine settimana saranno di nuovo rafforzati i controlli sul territorio grazie all’impegno preso insieme al Prefetto e le forze dell’ordine che presidieranno in maniera ancora più intensa strade e lungomare per evitare pericolosi assembramenti.