MANCIANO – Aveva messo su una vera e propria officina abusiva all’interno della proprietà. Un’officina completa di tutti gli attrezzi necessari per il lavoro, oltre a diversi rifiuti pericolosi quali batterie al piombo, taniche di olii esausti e decine di pneumatici.
Ad insospettire i carabinieri di Saturnia, nel comune di Manciano, il fatto che fosse stata allestita una tensostruttura. I militari hanno proceduta così ad un’ispezione.
Sotto il capannone improvvisato anche diverse vetture, segno di come l’officina abusiva fosse in piena attività.
I Carabinieri hanno così identificato i proprietari del terreno, un 34enne del posto (già noto per vicende giudiziarie pregresse) e la moglie, risultati privi delle necessarie autorizzazioni per poter avviare un’attività simile, denunciandoli per diversi reati ambientali. Ai proprietari delle automobili portate per le riparazioni, è stata contestata una violazione amministrativa.
I Carabinieri hanno sequestrato l’officina, elevando contestazioni per un totale di 13mila euro.
Attività del genere, oltre ad essere irregolari dal punto di vista imprenditoriale, risultano particolarmente dannose per l’ambiente e mettono in pericolo gli automobilisti, che affidando ad operatori non specializzati le loro automobili, e non ricevono alcuna certificazione sulla regolarità delle lavorazioni effettuate.