GROSSETO – «Ieri sera ci siamo fatti sentire davanti al teatro Moderno di Grosseto per richiedere la riapertura in sicurezza dei teatri in Italia, e permettere alle categorie che vivono grazie a questi spazi di continuare a resistere con dignità durante questo lungo periodo di pandemia» a dirlo sono un gruppo di artisti maremmani tra cui il gruppo “Musica da ripostiglio” che ha fatto un post al riguardo.
«Parliamo di attori, tecnici, musicisti ballerini responsabili amministrativi.. cioè tutte quelle figure legate al teatro. Parliamo del bisogno di fare cultura, di fare spettacolo non per mere soddisfazioni personali ma come terapia lenitiva contro l’abbrutimento dello spirito che riguarda ognuno di noi in questo periodo di criticità».
«Con la speranza che anche in Italia (come in molti altri paesi europei e non) si possa tornare a teatro al più presto, ovviamente in piena sicurezza e nell’assoluto rispetto delle norme anti covid, ringraziamo l’Associazione Unita (Unione nazionale interpreti e audiovisivo) per il sostegno che avvertiamo vicino e che ci fa sentire meno soli».
«Ieri sera – afferma il consigliere comunale Olga Ciaramella – abbiamo illuminato il Teatro Moderno in segno di speranza e di ripresa della vita culturale che ci è stata strappata via e sta mettendo in seria difficoltà tutti coloro che vivono in questi fondamentali settori».