FOLLONICA – «Come sempre siamo pienamente disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale per garantire un servizio sempre migliore ai cittadini, fermo restando le rispettive competenze in materia». Claudio Ceroni (nella foto), presidente di Acquedotto del Fiora, risponde in merito alla situazione verificatasi mercoledì 19 settembre a Follonica, dopo il violento nubifragio abbattutosi sulla città.
«Per quanto riguarda ciò che è di nostra competenza, ossia lo smaltimento delle acque nere, voglio precisare che il sistema fognario è perfettamente dimensionato alla portata di reflui da smaltire, portata la cui quantità è peraltro sempre conosciuta e conoscibile – dice Ceroni – Ciò che crea difficoltà è lo smaltimento delle acque bianche, di origine meteorologica e la cui competenza appartiene all’amministrazione comunale».
«In un sistema fognario misto come quello di Follonica, eventi meteorologici eccezionali caratterizzati da intensa piovosità in un arco temporale ridotto possono purtroppo causare fenomeni di eccessivo sovraccarico come nel caso avvenuto mercoledì 19 settembre – prosegue Ceroni – Basti pensare che i dati del Lamma per quella giornata quantificano in 25,8 millimetri la pioggia caduta sulla città dalle ore 14.30 alle ore 15.30, un valore che corrisponde a 25 litri di acqua al metro quadro e che definisce come “rovescio/nubifragio” l’evento atmosferico. Le mutazioni climatiche in atto degli ultimi anni rendono sempre più frequenti questi fenomeni e sempre più spesso sentiamo parlare delle cosiddette “bombe di acqua”: prevedere tali situazioni non è però purtroppo possibile».
«L’unica soluzione nel caso di Follonica – prosegue il presidente di Acquedotto del Fiora – sarebbe rifare l’intero sistema fognario della città, separando le acque bianche dalle acqua nere: un intervento che come ha già detto il sindaco Baldi richiede investimenti ingenti, che al momento non rientrano purtroppo nelle disponibilità dell’azienda”. “Voglio però puntualizzare – conclude Ceroni – che ogni qualvolta effettuiamo un intervento sulla rete idrica di Follonica, oltre a occuparci dell’oggetto dell’intervento in senso stretto ci preoccupiamo anche, in quel singolo punto, del sistema fognario, separando le acque nere dalle bianche. Detto ciò, non posso far altro che ribadire la nostra piena disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale per lavorare a una soluzione del problema, fermo restando che al momento risorse economiche per la soluzione definitiva del problema non ce ne sono».