GROSSETO – Resta un -1 da togliere, poi il Grosseto sarà pronto per affrontare un campionato “alla pari”. Un obiettivo che già dalla prossima trasferta può essere raggiunto. Moriero suona la carica in vista del confronto con il Lanciano da disputare sul neutro di Pescara. «Non conta niente questo aspetto – osserva il tecnico -, come non conta il nome dell’avversario che andiamo a incontrare. L’unica cosa che conta è la nostra forza mentale e lo spirito di voler entrare in campo con il coltello tra i denti». Quanto all’aspetto fisico della squadra, il mister ha pochi dubbi: «stiamo crescendo. E’ ovvio che ci sono dei giocatori che devono lavorare di più rispetto ad altri per raggiungere il 100% della condizione, in questo momento devo cercare di sfruttare chi sta meglio. Non contano i nomi o la carriera che hanno fatto, ho 26 giocatori e tutti sono importanti».
Per il mister salentino Lanciano significa anche vecchi ricordi: «Ritorna alla memoria la mia prima esperienza da allenatore – racconta Moriero – una stagione fantastica al di là del risultato finale. La retrocessione arrivò a causa di una penalizzazione sul finale di stagione, c’erano molti problemi societari, ma ricordo quell’esperienza in maniera positiva, una stagione straordinaria con tanti ragazzi che avevano voglia di crescere e di seguire il mister». Sabato però, i ricordi finiranno nel dimenticatoio, perché il Grifone è sempre lì, a inseguire quella luce fuori dal tunnel che appare ormai prossima. «Conta vincere – glissa il tecnic0 dei biancorossi -, voglio regalare bel gioco e vittorie, ma in questo momento ci servono i 3 punti. Non importa come arrivano, ma questo è il nostro obiettivo».