FOLLONICA – “Hanno ragione i Fratelli d’Italia di Follonica quando dicono che un comune dovrebbe tutelarsi da sé di fronte al crescere dei costi della Tari, ma la mia proposta, di selezionare un waste manager, non sarà un costo per i follonichesi”, replica il consigliere Charlie Lynn.
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“Purtroppo la sfida è diventata difficile per i comuni – prosegue -, non solo quelli piccoli che sempre più spesso si avvalgono di consulenti specializzati per far risparmiare sul servizio dei rifiuti. Sono tante la amministrazioni di città medio grandi che si avvalgono di figure specifiche nel settore dei rifiuti. D’altronde la complessità del sistema ha visto il moltiplicarsi di enti e norme che impongono decisioni apparentemente prese dall’alto.
Non è solo il nuovo sistema di tariffazione Arera a preoccupare, ma anche il fatto che gli sforzi di allargare la raccolta differenziata non si sono tradotti in risparmio in bolletta. Non sono pochi i comuni governati sia del centro destra che dal centro sinistra che cercano di migliorare la situazioni avvalendosi di un professionista del settore. E ci sono sindaci di grandi città anche espressi da Fratelli d’Italia che hanno fatto questa scelta.
Credo, inoltre, che gli amici di Fratelli d’Italia non abbiano compreso che il waste manager da me proposto non costerà un euro ai follonichesi poiché la retribuzione dipenderà solo dai risultati concreti ottenuti in termini di migliori servizi prodotti (pulizia, spazzamento, raccolta) e diminuzioni sulla Tari.
Proprio per approfondire il tema e fornire le giuste spiegazioni, chiedo ufficialmente che prima di approdare in consiglio per la votazione si convochi l’apposita commissione consiliare”, conclude.