OLBIA – Una sconfitta che fa male, figlia di un bruttissimo inizio di primo e secondo tempo, che il Grosseto ha cercato di riportare sulla retta via con un finale caparbio che non è però servito a trovare il pareggio. A nulla servono le belle reti di Cretella e Sicurella, dopo una sconfitta che, unita a quella contro la Pistoiese, fa veramente male non tanto alla classifica quanto al morale del Grifone.
Foto Olbia calcio
In campo Magrini schiera il solito duo, Ciolli e Gorelli, davanti a Barosi, con Polidori a destra e Raimo a sinistra. Fratini torna a giostrare davanti alla difesa, mentre Cretella e Sersanni si posizionano come mezz’ali. Sicurella trequartista dietro a Moscati e Russo. La prima occasione è per Ragatzu, che all’8’, su calcio d’angolo, colpisce di testa sfiorando il palo, ma il direttore di gara interrompe per fuorigioco. Il Grosseto fatica e l’Olbia, alla prima vera occasione, passa in vantaggio: su calcio d’angolo Pisano, lasciato solo dalla difesa biancorossa, insacca di testa portando avanti dopo venti minuti i padroni di casa. Il Grifone risponde con un tiro di fuori da Russo, che non impensierisce Tornaghi, ma che vale per le statistiche come primo tiro in porta dei biancorossi. La brutta partenza del Grosseto diventa bruttissima al 25’, quando la punizione di Emerson batte Barosi per il raddoppio degli isolani. Alla mezz’ora è Moscati a entrare in area presentandosi a tu per tu con Tornaghi, ma al momento di colpire si fa anticipare dal portiere e, sull’azione successiva, è Cretella di testa a non sbaglia accorciando le distanze. Un gol che sveglia i maremmani che, tre minuti dopo, ci provano anche con Russo, ma il suo tiro viene parato e finisce in angolo. Dal corner è ancora Cretella, questa volta con un tiro da fuori area, a cercare il pareggio, senza però riuscirci. L’occasione più ghiotta della gara passa nuovamente sui piedi di Cretella, al 40’, quando Moscati entra in area e gli serve davanti porta un pallone ghiotto che la difesa riesce però a stoppargli sui piedi. La ripresa inizia malissimo, con un appoggio lento di Polidori che si trasforma in assist per Udoh: Barosi prova a metterci una pezza ma l’attaccante dell’Olbia ritrova la palla e mette in rete. Al 17’ della ripresa girandola di cambi, con Galligani, Kraja, Boccardi e il nuovo arrivato Merola ad entrare in campo. E proprio Merola ci prova su punizione, ma il suo tiro si spenge a fil di palo. Al 24’ arriva la perla, a firma di Sicurella, direttamente su punizione che rimette in gioco il Grosseto per l’assalto finale. Il tiro da fuori di Merola, dopo appena due minuti, vale come il primo squillo di trombe. A nulla vale l’assalto finale del Grosseto che si ferma sull’incrocio dei pali colpito da Kraja al novantesimo e che costringe adesso i biancorossi a reagire, tra sette giorni, nel prima del girone di ritorno.
OLBIA-GROSSETO 3-2
OLBIA: Tornaghi, Pisano (38’ st Alboleda), Emerson, Altare, Cadili, Pennington, Giandonato, Ladinetti (31’ st La Rosa), Biancu (31’ st Lella), Ragatzu, Udoh (38’ st Doratiotto). A disposizione: Van der Want, Barone, Pitzalis, Demarcus, Secci, Occhioni, Marigosu, Cocco. All. Canzi.
GROSSETO: Barosi, Polidori, Gorelli, Ciolli, Raimo, Fratini (17’ st Galligani), Sersanti (17’ st Merola), Cretella (30’ st Vrdoljak), Sicurella, Russo (17’ st Kraja), Moscati (17’ st Boccardi). A disposizione: Comparini, Simeoni, Campeol, Consonni, Kalaj, Scaffidi. All. Magrini.
ARBITRO: Daniele De Tommaso di Rimini (Martinelli di Seregno, Giorgi di Legano).
RETI: 20’ Pisano, 25’ Emerson, 30’ Cretella, 5’ st Udoh, 24’ st Sicurella.