FIRENZE – “Abbiamo già espresso, nelle ore immediatamente successive alla notizia che indicava in Campagnatico, Pienza e Trequanda come possibili sedi per ospitare scorie nucleari, la nostra totale disapprovazione a tale ipotesi – affermano Andrea Ulmi ed Elisa Montemagni, consiglieri regionali della Lega- e chiederemo, pertanto, tramite una specifica mozione, all’Aula di esprimere con forza il proprio dissenso di fronte a questa improvvida determinazione”.
“A questo punto -proseguono i consiglieri- le parole di biasimo non sono più sufficienti, ma è doveroso che la Regione si muova celermente nelle sedi istituzionali preposte, dichiarando ufficialmente la completa indisponibilità a ricevere, sull’intero territorio regionale, questi particolari rifiuti”.
“Ovviamente, in primis – precisano gli esponenti leghisti -occorre, dunque, preservare le tre località del grossetano e senese che sarebbero state individuate, ma, parimenti, bisogna essere fermi nel rispedire al mittente qualsiasi alternativa, che coinvolga altre nostre località, eventualmente proposta dalla Sogin”.
“Insomma – concludono i rappresentanti della Lega – dal Consiglio regionale deve, quindi, partire un preciso messaggio di totale indisponibilità ad un’operazione che comporterebbe gravi e complesse problematiche per i luoghi prescelti”.