ISOLA DEL GIGLIO – ”Su Giannutri ognuno assuma proprie responsabilita”’. Lo afferma il sindaco del Giglio dopo le recenti polemiche sullo stato di incuria in cui versa l’isola dell’Arcipelago toscano. ”Ministero dell’Ambiente, Regione Toscana, Provincia, Ente Parco e associazioni ambientaliste – spiega – si assumano le proprie responsabilita’ su Giannutri evitando il gioco fin troppo scontato di scaricare ogni colpa sull’amministrazione comunale”.
”Giannutri – aggiunge Ortelli – paga anni e anni di abbandono in un territorio, per la maggior parte privato, in cui la possibilita’ di intervento del pubblico e’ ridotta al minimo. Ormai sono trascorsi circa due anni da quando il Comune si e’ attivato con il ministero per invertire questa situazione. L’unico pontile di attracco, l’unica soluzione per approdare sull’isola, e’ stato oggetto di un intervento da parte del Comune per restituire la continuita’ territoriale all’isola. Ed e’ lo stesso Comune, in collaborazione con la Regione Toscana, che ha realizzato il dissalatore che oggi consente all’isola autonomia e tranquillita’ idrica, cosi’ come l’eliporto per l’emergenza urgenza del servizio sanitario”.
Non ultimo, solo in ordine di tempo, il problema dei rifiuti il cui smaltimento si e’ reso sempre piu’ problematico negli ultimi giorni. ”E’ il Comune – aggiunge Ortelli – che oggi si fa carico della raccolta dei rifiuti pur considerando che si tratta di aree private nelle quali e’ indubbia la difficolta’ di azione per l’ azienda appaltatrice”. E cosi’ nel tentativo di risolvere i problemi legati a Giannutri l’amministrazione comunale si fara’ promotrice, nei prossimi mesi, di una conferenza dei servizi operativa portando tutti i soggetti coinvolti ad un confronto al Giglio. ”Perche’ l’isola di Giannutri – conclude Ortelli – e’ un patrimonio di tutti e non solo dell’Arcipelago Toscano