FOLLONICA – Il Villaggio mareSì ha bisogno al più presto di un restyling per consentire alla struttura di essere inserita nelle offerte turistiche per la prossima stagione, commercializzazione turistica che inizierà già dal mese prossimo. Così il presidente del Cda, Ottavio Verdi, che invita l’amministrazione, dopo l’ultimo incontro, a dare al più presto una risposta. «Ci auguriamo che il Comune risponda in tempi brevi alla lettera che abbiamo inviato dopo l’incontro con i rappresentanti dell’Amministrazione avvenuto il 3 settembre scorso e che si è svolto in un’atmosfera costruttiva. Ci auguriamo che tutto ciò conduca presto alla riapertura del villaggio».
Nella lettera si elencano le modifiche che la Cooperativa ha apportato al suo statuto per eliminare un possibile ostacolo alla revoca dell’ordinanza dirigenziale 113 del 2011, ordinanza che di fatto ha impedito ai soci di riaprire la struttura turistica.
«É una lotta contro il tempo – fanno sapere dalla cooperativa -, visto che il villaggio è rimasto chiuso due anni e che occorre effettuare una profonda opera di adeguamento, manutenzione e restyling della struttura che richiede un oneroso impegno economico e che la commercializzazione turistica deve iniziare entro il corrente mese.»
«Come richiestoci dal Comune – spiega Ottavio Verdi – abbiamo comunicato le modifiche dello statuto e gli altri adempimenti che abbiamo deciso di eseguire proprio per eliminare qualsiasi possibilità di attrito con l’Amministrazione. Quello che a noi interessa, dopo una chiusura forzata durata due anni , è riaprire il villaggio la prossima estate. Il nostro Statuto precisa, tra l’altro, che la gestione del villaggio dovrà essere condotta in maniera unitaria e imprenditoriale direttamente dalla Cooperativa oppure, a nostra discrezione, da un terzo che sia in possesso dei requisiti previsti dalla Legge. Per quanto riguarda il rapporto con i soci – conclude Verdi – la Cooperativa ritiene corretto prevedere l’applicazione di una tariffa scontata. D’altronde, come abbiamo più volte sottolineato, la legge lo consente tant’è che anche l’Unicoop Tirreno fa sconti ai propri soci».