CAPALBIO – Un incontro online con gli operatori turistici del territorio per presentare e condividere il progetto di promozione a cui sta lavorando l’Amministrazione comunale insieme all’ufficio turistico per potenziare l’offerta di Capalbio. Si è svolto ieri, infatti, il primo Living Lab pensato per condividere con chi opera sul territorio strategie di promozione.
“Abbiamo pensato di coinvolgere gli operatori perché crediamo che la promozione di un territorio non possa prescindere dalle esperienze, dai bisogni e dalle idee di chi in quell’area ha investito – spiega Gianfranco Chelini, assessore al Turismo del Comune di Capalbio –. Quello presentato ieri è un progetto complessivo di promozione che ruoterà intorno ad alcuni elementi fondamentali: un portale web, “Destination Capalbio”, una pagina Facebook e un profilo Instagram ad esso collegati”. Perché la promozione turistica passa anche dalla reputazione e dal passaparola e questo non può più prescindere dai moderni strumenti offerti da internet. “La vera novità di questo progetto sta proprio nel coinvolgimento degli interessati che, oltre a poter presentare le loro proposte e idee, avranno a disposizione una piattaforma ad uso interno su cui confrontarsi. Il nostro obiettivo è creare una vera e propria comunità che si muova intorno alla promozione turistica di Capalbio”.
Il portale sarà online nel mese di marzo, ma l’attività legata alla sua realizzazione è già partita. Inoltre per privilegiare l’interazione con il singolo turista potenzialmente interessato a visitare il territorio e scoprire le eccellenze che offre, tutti gli strumenti saranno collegati a un numero Whatsapp che potrà garantire una relazione diretta e immediata con i cittadini italiani e stranieri. “Si tratta di un’occasione importantissima per promuovere il nostro territorio anche oltre confine. Il turismo a cui siamo abituati è domestico, ma abbiamo tanto da offrire anche al turista straniero che spesso ha potenzialità di spesa più alte e che può davvero scoprire una parte della Maremma ancora selvaggia, di grande appeal”.
Il progetto legato a “Destination Capalbio” prevede anche la possibilità di pubblicizzare offerte e pacchetti last minute: “Sappiamo – aggiunge Chelini – che c’è un bacino di potenziali fruitori che si sposta proprio in virtù di una serie di offerte specifiche, che spesso uniscono le bellezze del territorio ai prodotti agroalimentare di eccellenze o a modalità particolari di fruizione, pensiamo per esempio alla mobilità sostenibile e al cicloturismo. Capalbio è in grado di soddisfarli e per questo dobbiamo avere la capacità di intercettarli e presentare tutto quello che possiamo offrire”. Nelle prossime settimane, quindi, anche sulla base delle informazioni raccolte nell’incontro di ieri sarà portato avanti il lavoro per lo sviluppo dei nuovi strumenti.