GROSSETO – “Anche quest’anno la Giornata nazionale della colletta alimentare c’è ed è già iniziata. Questa colletta non dura solo un giorno, ma durerà fino a martedì 8 dicembre” spiegano dalla Diocesi di Grosseto.
“La spesa non potrà essere donata fisicamente per ragioni di sicurezza sanitaria – proseguono dalla Diocesi -. Infatti la colletta è smaterializzata per evitare passaggi di alimenti da una mano all’altra: non ci sono volontari, non ci sono scatoloni da riempire né automezzi per trasportare gli scatoloni al magazzino.
Il titolo “Cambia la forma ma non cambia la sostanza” introduce l’elemento di novità: la gift card prende il posto dello scatolone e diventa il contenitore della spesa.
Come si svolgerà? I clienti potranno donare in sicurezza attraverso la Charity card che troveranno in appositi espositori del Banco alimentare all’interno dei supermercati. Sul retro delle card ci sono tre codici a barre da 2, 5 e 10 euro. Per donare basta far passare la card in cassa scegliendo il codice a barre della donazione che si intende effettuare.
La card non è usa e getta ma fino al giorno 8 dicembre può essere usata tutte le volte che si vuole ed in qualsiasi supermercato abbia aderito all’iniziativa.
I supermercati aderenti nella nostra provincia sono: a Castiglione della Pescaia EUROSPIN, a Follonica la PAM di via Massetana, i PENNY di via Amendola e via Cassarello, e la LIDL di via Amendola, a Grosseto le PAM di via dei Barberi e di via del Sabotino, i PENNY di via Aurelia Nord e di via Roccastrada, gli EUROSPIN di via Teano e via Smeraldo, le LIDL di piazza Marconi e di via Stati Uniti e l’EMI di via Aurelia Nord.
Inoltre sarà possibile fare la colletta online andando sul sito www.collettaalimentare.it.
Dall’1 al 10 dicembre si può fare la spesa anche su Amazon www.amazon.it cliccando sull’apposito banner e seguendo le istruzioni.
Al termine della Giornata della colletta – concludono dalla Diocesi – quanto sarà raccolto verrà convertito in generi alimentari che saranno distribuiti alle strutture caritative sul territorio convenzionate con il Banco alimentare”.