GROSSETO – Il Comune ha ottenuto dalla Regione quasi 500mila euro per i servizi educativi per la prima infanzia
La Regione Toscana, Settore Educazione e Istruzione, ha emanato un nuovo avviso pubblico finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana nell’anno educativo 2020/2021 (settembre 2020– agosto 2021) l’offerta di servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi), anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per assicurare quelle condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, così come stabilito nella raccomandazione (2008/867/CE) della Commissione sull’inclusione attiva.
L’investimento sulla prima infanzia rappresenta per la Regione Toscana un’area di attenzione particolarmente importante che, coerentemente con quanto sostenuto dalla Raccomandazione della Commissione Europea “Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale” (2013/112/CE), si sviluppa con servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico.
Il Comune di Grosseto, aderendo all’avviso e presentando il proprio progetto preliminare, ha ottenuto l’assegnazione di 496.164,02 euro per finanziare la gestione dei nidi comunali. Grazie al contributo POR FSE 2014-2020 questo Ente potrà migliorare lo standard qualitativo di educazione e di accoglienza dei propri servizi nell’anno educativo 2020-2021.
A sostegno dell’utenza che usufruisce di nidi di infanzia privati autorizzati e accreditati l’Amministrazione comunale provvederà, se necessario, a contribuire con fondi propri e in una percentuale da stabilire successivamente, ad un ulteriore abbattimento delle tariffe prevedendo un rimborso parziale della retta mensile, corrisposta per la frequenza nell’anno educativo 2020/2021, non coperta dai contributi statali INPS e Miur.