PORTO SANTO STEFANO – E’ terminata la prima parte della campagna vaccinale antinfluenzale gratuita, iniziata il 12 ottobre scorso, organizzata da alcuni medici di famiglia di Porto Santo Stefano (Romilda Casuscelli, Manola Pisani, Renato Tulino e Luigina Verdili).
Quest’anno è particolarmente importante che i cittadini si vaccinino contro l’influenza, soprattutto quelli più fragili, anche per evitare che una recrudescenza del Covid-19 risulti aggravata dalla concomitante circolazione del virus influenzale.
Proteggere il maggior numero di persone con la vaccinazione, a partire da coloro già in precarie condizioni di salute e a maggior rischio di complicanze (tanto dell’influenza quanto del Covid-19), permetterebbe infatti di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra le due malattie.
In altre parole per chi si sarà vaccinato, nel caso di sintomi parainfluenzali, si potrà intervenire in maniera più tempestiva per la presa in carico dell’eventuale patologia Covid-19.
Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso. Un aspetto, quest’ultimo, cruciale per ridurre anche la circolazione del Coronavirus negli ambienti ospedalieri, dove ci si dovrà continuare a muovere con grande celerità ed efficienza.
In queste settimane sono stati eseguiti 1200 vaccini antinfluenzali soprattutto agli anziani, quali soggetti più vulnerabili. Le vaccinazioni sono state effettuate al Centro Studi don Pietro Fanciulli, messo a disposizione dall’amministrazione comunale.
A collaborare con i medici e gli infermieri impegnati, anche i volontari della Misericordia di Porto S. Stefano che hanno sempre garantito la loro presenza e collaborazione per la buona riuscita dell’iniziativa.
A coordinare il progetto il dottor Renato Tulino. “Adesso – ha dichiarato Tulino – è finita la prima parte, quella con maggiori numeri, della campagna vaccinale 2020/2021 dei medici della Medicina di Gruppo della quale faccio parte, coadiuvati dall’infermiera professionale, Laura Tosi. Le vaccinazioni continueranno nei nostri ordinari studi sul Lungomare dei Navigatori 35 fin quando avremo vaccini disponibili.
Questo anno, per le ragioni che tutti conoscono, ci è stato richiesto questo sforzo organizzativo extra che non sarebbe stato possibile portare a termine con l’ottima riuscita che ha avuto se non si fosse subito creata una rete di aiuti rappresentata dall’amministrazione comunale, dal Centro Studi don Pietro Fanciulli e dagli infaticabili soccorritori della Confraternita della Misericordia di Porto Santo Stefano. A loro – chiosa il medico – vanno i nostri infiniti ringraziamenti per averci dato, ripeto senza alcun indugio, la loro massima disponibilità”.