GROSSETO – Finita una campagna elettorale, se ne apre un’altra. Archiviate le regionali e le analisi del voto in Toscana, è già tempo di pensare alle amministrative. È quello che sta succedendo a Grosseto, dove l’attuale opposizione sta lavorando ad un nuovo progetto per il comune del capoluogo maremmano.
Il centrosinistra, “rinforzato” dal risultato elettorale del 21 settembre, è pronto a ripartire dalla coalizione che ha portato alla vittoria in Toscana con l’elezione di Eugenio Giani a presidente, ma non solo.
Insieme al Movimento 5 Stelle cittadino è a lavoro da tempo per trovare punti di intesa e dare vita ad una alleanza in grado di sfidare il centrodestra. E così mentre l’attuale maggioranza è pronta a riconfermare Antonfrancesco Vivarelli Colonna, centrosinistra e Movimento 5 Stelle potrebbero presentarsi insieme alle elezioni di primavera appoggiando un candidato sindaco comune.
In questo momento allo stesso tavolo “giallorosso” si stanno sedendo Partito democratico, Italia Viva, l’area socialista, l’area della sinistra vicino a Mdp (i “bersaniani” insomma), gli ecologisti e appunto il Movimento 5 Stelle.
Un confronto che è già piuttosto avanti. Trovata la quadra su tutta una serie di temi, dalla partecipazione all’ambiente, i “giallorossi” hanno iniziato anche a parlare di nomi e profilo di candidati. Tra i nomi in lizza per il momento ci sarebbero soltanto “candidati civici” provenienti dalla città e non dai partiti. Una scelta che sarebbe preferita proprio per rappresentare uno schieramento ampio, nato per dare una nuova direzione alla città, antitetica a quella del centrodestra.
Ma quali sono i nomi già fatti? «Ce ne sono diversi «ma prima – dice uno dei partecipanti al tavolo di confronto – dobbiamo pensare al progetto».
«L’alleanza – dice – è possibile, perché ci sono tanti punti in comune e perché tutte le anime che si sono sedute al tavolo in queste settimane hanno espresso una netta bocciatura dell’esperienza del centrodestra al governo della città».
Tra i papabili ci sono tre donne: una è il direttore di un’importante associazione di categoria di imprese e due sono due dirigenti scolastici. Ma in ballo c’è anche un rappresentante di vertice del mondo dei sindacati. Infine si pensa anche ad un primario che attualmente è impegnato all’ospedale Misericordia.