GROSSETO – Da domani, giovedì 1 ottobre, le bollette di luce e gas saranno più “pesanti”. Dopo i forti cali dei mesi scorsi legati all’emergenza Covid e alla necessità di venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, secondo le stime di Area, l’autorità di regolazione per energia reti e ambienti, dal mese di ottobre le tariffe per i principali servizi di fornitura torneranno a salire con una previsione di aumento di oltre il 15 per cento delle tariffe della luce e di oltre l’11 per cento per gas, per chi non è passato al libero mercato.
“Una prospettiva inaccettabile – commenta Anna Rita Bramerini, direttore di Cna Grosseto – per la situazione economica del Paese che è ben lontana dal ritorno alla ‘normalità’. Anche se in alcuni settori, i mesi estivi hanno portato una boccata di ossigeno nelle casse delle aziende, la maggior parte delle attività sono ancora in forte difficoltà ed alcune, soprattutto quelle del comparto edile coinvolte nel super ecobonus, stanno vivendo un ulteriore periodo di fermo. A questo, quindi, non si può aggiungere un aumento dei costi dei servizi, che sono necessari per portare avanti le attività, a maggior ragione in un periodo come quello che sta per iniziare in cui si assisterà a un aumento di consumi per energia e gas”.
L’associazione territoriale di Grosseto, quindi, lancia l’allarme e invita i gestori dei servizi a rivedere le proprie tariffe, senza tenere conto del rialzo delle quotazioni dovuto alle riprese, da maggio, della maggior parte di attività. “La nostra associazione contesta questi rincari che vengono giustificati con un aumento del prezzo delle materie prime, quando in realtà sappiamo che dal 30 al 40 per cento l’importo della bolletta è determinato dai costi di sistema e non dai consumi reali – continua Bramerini –. Intanto, ricordiamo ai nostri associati che abbiamo da tempo attivato uno sportello di consulenza per le tariffe dell’energia elettrica del tutto gratuito che permette, sulla base degli effettivi consumi, di valutare le soluzioni più convenienti”.