BAGNO DI GAVORRANO – È tornato alla libertà, il pulcino di gufo che era caduto dal nido l’8 giugno scorso, durante i lavori per la realizzazione del nuovo campo da tennis comunale al parco di Bagno di Gavorrano.
“Motosega no grazie” era stato battezzato dai volontari dopo il recupero, il rapace che appartiene alla specie del raro gufo comune maremmano.
In realtà si tratta di una “signorina” come hanno spiegato i responsabili del centro di recupero di Sos Animali Onlus e del Progetto Migratoria che nei mesi scorsi si sono presi cura dell’animale.
Dopo essere caduta dal nido “Motosega no grazie”, escluse lesioni riconducibili alla caduta, era stata portata al centro di recupero rapaci a Pietratonda, zona Banditaccia, dove è stata svezzata, ha imparato a volare e naturalmente a cacciare.
Ieri sera alle ore 19 è stato Luca Bececco, presidente di Progetto Migratoria a liberarla. Pronta per il suo habitat naturale, i vasti cieli maremmano, “Motosega no grazie” ha spiegato le ali ed è partita in volo proprio dal punto esatto in cui era caduta tre mesi fa.