GROSSETO – «Ci era stato promesso che avrebbero fatto due squadre, e invece i nostri figli sono stati esclusi dalla scuola calcio». Un gruppo di genitori ha scritto alla nostra redazione per lamentare l’esclusione di 15 ragazzi dalla scuola calcio Invicta Sauro.
«I nostri ragazzi, anno 2008, sin da piccoli giocano in questa squadra, prima Invicta poi Invicta-Grosseto e adesso è Invicta-Sauro. A ottobre hanno partecipato agli open day, pubblicizzati come momento didattico e di conoscenza della squadra, e per lo sport, ci è stato garantito che avrebbero fatto due squadre in cui smistare i 38-40 ragazzi, e invece si farà una squadra di 26 e in 15 resteranno esclusi. Ci hanno inviato un messaggio con una lista: e loro non c’erano».
«Sono sette anni che questi bambini si allenano insieme, cosa gli raccontiamo? Dopo questi duri mesi di reclusione resteranno senza allenamenti, senza rivedere i loro amici, il loro entusiasmo verrà deluso. Come spiegare loro questa esclusione? È giusto spezzare così la loro passione per lo sport? Non potevano essere fatte due squadre per consentire a tutti di giocare, come promesso in un primo momento? A questa età lo sport dovrebbe essere un diritto».