FOLLONICA – Massimo Di Giacinto, candidato sindaco del centrodestra, alza il sipario sulla giunta che lo accompagnerà in caso di vittoria al ballottaggio. Davanti a uno dei simboli di Follonica, l’ex Colonia Marina, Di Giacinto ha svelato i nomi dei suo assessori.
Ecco chi sono:
Daria Trinci (37 anni, architetto), delega ai lavori pubblici, urbanistica, mobilità e protezione civile;
Danilo Baietti (27 anni, studente), delega alle attività produttive, commercio, artigianato, turismo ed eventi;
Alberto Aloisi (47 anni, impiegato), delega al bilancio, patrimonio, demanio, società partecipate, sport, carnevale e mare;
Anna Rita Borelli (67 anni, pensionata – ex dirigente scolastica), delega alla cultura, pubblica istruzione, personale, sanità e sociale;
Susanna Poli (42 anni, commerciante), delega alla sicurezza, polizia municipale, pari opportunità e ambiente.
Sandro Marrini (Forza Italia) sarà presidente del consiglio comunale.
Il candidato sindaco Massimo Di Giacinto, invece, non avrà deleghe dirette. «Mi concentrerò sulla visione generale dell’amministrazione. Voglio verificare ogni giorno che il nostro programma sia rispettato e messo in pratica nei tempi stabiliti».
La parola chiave di Di Giacinto è “cambiamento”. «La scelta è stata quella di puntare sulla immediata operatività – sostiene -. Avremo un gruppo motivato che ha voglia di far cambiare passo a Follonica tutti abbiamo le stesse motivazioni e l’intenzione di dare forte impulso a trasformare in positivo questa città, liberarla dalle logiche che, fino ad oggi, l’hanno frenata. La mia è una giunta a forte vocazione civica, con esperienza e gioventù, formata da tre uomini, compreso il sindaco, e tre donne».
«Vogliamo – aggiunge – un cambiamento vero per Follonica dopo 60 anni di governo della sinistra con risultati che sono sotto gli occhi di tutti e non ci troviamo in questo luogo per caso. La Colonia Marina è un luogo simbolo della sciatteria di decenni di governo di sinistra. Questo immobile sta crollando che rischia di diventare una maceria pubblica».
«A volte leggo le proposte di Benini – dice con una frecciata verso il candidato avversario – e mi chiedo se sia atterrato da Marte o cosa ha fatto negli ultimi anni»?
«Noi abbiamo tanta voglia di lavorare per dimostrare che siamo diversi, siamo trasparenti ed è per questo che abbiamo deciso di presentare la nostra squadra di governo prima del voto. Non l’ha mai fatto nessuno».
L’unica figura rimasta ignota è quella del vicesindaco che, in caso di vittoria al ballottaggio, verrà nominata in seguito.