GROSSETO – L’Istituto “Leopoldo II di Lorena” avrà dall’anno scolastico 2020-2021 un ulteriore laboratorio, precisamente nel settore vitivinicolo. Si inaugura infatti la cantina didattica grazie ai finanziamenti reperiti dall’ex dirigente scolastico Alfonso De Pietro e realizzata dall’attuale dirigente Cinzia Machetti.
La cantina è destinata alla trasformazione dell’uva prodotta nell’azienda dell’istituto, situata in parte alla Cittadella dello studente ed in parte presso l’azienda di Macchiascandona.
In un fabbricato di proprietà dell’istituto adeguatamente ristrutturato e messo a norma sono stati ricavati due locali che serviranno, uno come cantina vera e propria, l’altro come laboratorio di analisi. Il laboratorio di analisi avrà due postazioni per i computer con collegamento ad internet, attraverso la rete scolastica.
Nell’altra parte della cantina si svolgeranno le attività di vinificazione e micro-vinificazione con le macchine enologiche e i vasi vinari.
L’obiettivo non è solo quello di realizzare un prodotto, ma anche quello di ampliare competenze che gli studenti già in parte acquisiscono attraverso gli stage aziendali sul territorio. In questo modo gli alunni alternano le attività didattiche teoriche con esercitazioni tenute da docenti esperti che rientrano nel percorso del Pcto, ex alternanza scuola-lavoro.
L’aspetto maggiormente innovativo è la possibilità di mettere in rete le attività che vengono studiate e svolte, e renderle poi disponibili agli altri studenti, sia del corso di Viticoltura ed Enologia dell’indirizzo Tecnico agrario, sia di altri percorsi scolastici del nostro Istituto.
Inoltre grazie all’impostazione modulare delle attrezzature di cantina ed alla tecnologia analitica, in essa possono essere realizzate vere e proprie sperimentazioni di prodotto e di controllo qualità.
In futuro si potrebbe pensare di ampliare l’offerta formativa del territorio con il sesto anno di Enologia.