MONTEROTONDO MARITTIMO – Dopo la comunicazione delle tre persone rientrate a Monterotondo Marittimo da un viaggio all’estero e risultate positive al Covid-19, il sindaco ha emesso tre nuove ordinanze per garantire la massima precauzione.
Queste le decisioni prese: è stato chiuso il parco giochi comunale, sono stati messi in quarantena tutti coloro che possono aver avuto un contatto diretto con la famiglia positiva all’interno del condominio in cui risiede. Infine, la terza ordinanza prevede, nel comune di Monterotondo Marittimo, l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto h24, e non solo nella fascia oraria della cosiddetta movida, dalle 18 alle 6, come previsto dal Governo.
“Durante il lockdown siamo stati fortemente colpiti dal virus sul nostro territorio – afferma il sindaco di Monterotondo Marittimo – e abbiamo reagito subito per evitare che si diffondesse. Lo stesso stiamo facendo adesso, con questi 3 nuovi casi positivi, un numero che potrebbe aumentare poiché devono arrivare i risultati dei tamponi di altri membri dello stesso nucleo familiare. Stiamo registrando un’impennata a livello nazionale, un aumento consistente di casi a livello regionale e cresce anche il numero sul territorio provinciale. Per questo dopo una lunga riunione con la Giunta comunale e i tecnici abbiamo deciso di adottare delle misure particolarmente restrittive nella logica della massima cautela possibile”.
“Con la prima ordinanza che ho firmato – spiega il sindaco – abbiamo chiuso il parco giochi comunale, per evitare assembramenti. La seconda ordinanza che abbiamo adottato sulla gestione dei casi positivi, in via precauzionale va oltre le prescrizioni della Asl come nel periodo del lockdown: abbiamo, infatti, deciso di mettere sotto quaratena tutti coloro che potenzialmente possono essere entrati in contatto diretto con i positivi, in particolare, all’interno del condominio dove la famiglia risiede. La terza ordinanza stabilisce che nel territorio comunale di Monterotondo Marittimo la mascherina va indossata anche all’aperto h24, quindi in qualsiasi ora del giorno, e non solo nella fascia della cosiddetta movida, dalle 18 alle 6, come indicato dal Governo”.
“Richiamiamo tutti i cittadini al senso di responsabilità – conclude il sindaco – noi ci siamo, e stiamo facendo la nostra parte. Per coloro che sono in quarantena è partito il servizio della spesa a domicilio in collaborazione con la Croce Rossa ed è inoltre attivo il COI centro operativo intercomunale di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Colline Metallifere per tutte le varie necessità della famiglia risultata positiva. La polizia municipale sta effettuando monitoraggi quotidiani con l’aiuto delle telecamere della videosorveglianza. E anche grazie a questi strumenti abbiamo intercettato e multato chi non ha rispettato le regole”.