GROSSETO – La decima edizione de “i luoghi del tempo”, in programma dal 27 al 30 agosto e dal 4 al 6 settembre, scopre nuovi emozionanti paesaggi: sei giornate (più un extrafestival al Resort La Pescaia) nel suggestivo territorio della Maremma toscana, coinvolgendo anche il capoluogo, alla riscoperta di luoghi ricchi di storie e di bellezze paesaggistiche, luoghi “con un’ anima” che vengono valorizzati grazie alla poesia, alla musica, ai racconti; e attraverso i sapori dei prodotti locali, anche essi parte integrante della cultura del territorio. L’evento, che coinvolge Comune di Castiglione della Pescaia, Comune di Gavorrano, Comune di Grosseto, Comune di Roccastrada, Comune di Scarlino, è stato presentato al polo culturale Le Clarisse.
“Al tramonto, rispettando l’equilibrio ambientale di una Maremma lontana dai clamori estivi e da un turismo talvolta troppo invadente – spiega Lorenzo Luzzetti,direttore artistico de “I luoghi del tempo” – “I luoghi del tempo”, da quest’anno parte del progetto più ampio “Festival di Maremma”, è realizzato con il sostegno della Regione Toscana, di Toscana Promozione Turistica, della Rete delle biblioteche e Archivi della Maremma, del Parco Nazionale delle Colline Metallifere e della Fondazione CR Firenze, e vuole essere un invito alla scoperta di bellezze nascoste ma anche di luoghi della fantasia, di libri, storie ed autori che ci aiutino a riflettere e di musiche che ci regalino emozioni”.
“La rete grossetana delle biblioteche, archivi e centri di documentazione – afferma il presidente Emiliano Rabazzi – rinnova con piacere il proprio sostegno al festival “I luoghi del tempo” che si conferma, anno dopo anno, una manifestazione importante per riscoprire il territorio e luoghi poco conosciuti, spesso anche alle comunità locali. Attraverso storia, cultura, musica e arte, in compagnia di artisti, scrittori e musicisti di livello, il festival anima i luoghi che tocca e permette a tutti noi di vivere in maniera nuova e diversa il ricco patrimonio storico e artistico della Maremma. A nome di tutta la Rete mi unisco agli altri soggetti che sostengono il festival, con la Regione Toscana in primis, per ringraziare gli organizzatori e augurare a tutto il pubblico di vivere dei bei momenti con questa rassegna di rilievo sociale e culturale”.
“Il festival “i luoghi del tempo” è uno dei modi che ha la Maremma di parlare di se stessa, offrendo momenti unici in luoghi bellissimi: passeggiate, dialoghi con artisti e autori, degustazioni e concerti – chiosa Lidia Bai, presidente Parco Nazionale delle Colline Metallifere – I luoghi scelti per le performance fanno parte essi stessi del tutto, entrano profondamente nella proposta artistica e divengono protagonisti insieme agli scrittori e ai musicisti. Il Parco Nazionale delle Colline Metallifere ha da sempre sostenuto questo progetto proprio perché promuove la valorizzazione del patrimonio culturale, la sostenibilità ambientale, la lentezza e la celebrazione della bellezza. Questo Festival è una occasione per scoprire, in un modo originale, i luoghi meno conosciuti del Parco e della Maremma”.
“E’ un festival che non si afferma per esistere ma guarda avanti – queste infine le parole del consigliere regionale Leonardo Marras – parlando di come mai più che ora, sia importante investire in cultura e in format di valorizzazione territoriale della portata del festival I luoghi del tempo.