GROSSETO – “Il Comune di Grosseto, con grande senso di responsabilità e massimo rispetto nei confronti degli utenti Coeso e di tutto il personale che contribuisce all’erogazione dei servizi, ha deciso che – nel corso dell’assemblea del giorno 25 agosto – parteciperà attraverso il suo rappresentante Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco del capoluogo maremmano, alla votazione dei punti all’ordine del giorno dell’assemblea: approvazione schema di Bilancio di esercizio 2019, approvazione schema di Bilancio di previsione 2020-2022, autorizzazione anticipo di cassa anno 2020/2021 della convenzione tra Coeso Sds Grosseto e Banca Tema, approvazione definitiva del Piano integrato di salute 2020/2022, elezione presidente”.
A scriverlo, in una nota, la coalizione di centrodestra del Comune di Grosseto.
“Proprio al sindaco Vivarelli Colonna – proseguono – sarà confermata da parte della coalizione del centrodestra la grande fiducia per il nuovo incarico alla presidenza del Coeso, che siamo certi – come stabilito dai patti parasociali sottoscritti davanti a un notaio da 18 sindaci – vorranno sostenere anche gli altri colleghi e delegati, come avvenuto a suo tempo con Giacomo Termine, sindaco di Monterotorondo Marittimo (che ricopre appena l’1% delle quote) in rappresentanza dell’area delle Colline Metallifere.
È infatti spiacevole, ingiustificabile, arrogante e anti-democratico, nonché illegittimo, l’atteggiamento di quest’ultimo che, proprio grazie all’accordo sottoscritto nel febbraio 2018, è diventato presidente di Coeso, con il voto favorevole del Comune di Grosseto rappresentato da Vivarelli Colonna, nonostante Termine fosse già segretario provinciale del Pd e quindi andando oltre le appartenenze politiche. Ancora più imbarazzanti sono le accuse avanzate da Termine in questi giorni, con il rifiuto di lasciare la poltrona occupata per oltre sette mesi in più rispetto alla scadenza e la pretesa di determinare a piacimento (il suo e del Pd – non tutto fortunatamente – che al momento ha deciso di sostenere questo modus operandi) il nome del suo successore alla presidenza: si è dimostrato sprezzante di tutto il percorso fatto da Coeso in questi anni, percorso che – dopo il primo biennio 2018-2019 – si sarebbe dovuto concludere nel 2023, dopo la presidenza del Comune di Grosseto, in rappresentanza dell’area grossetana per il biennio 2020-2021, e del Comune di Castel del Piano, in rappresentanza dell’area amiatina, nel biennio 2022-2023.
Voteremo quindi bilancio consuntivo e preventivo, come gli altri punti all’ordine del giorno, così da non ingessare la struttura e permettere ai servizi legati al settore sociale di continuare senza interruzioni e – soprattutto – senza risentire dei giochi di potere di Termine & C. Facciamo appello al buon senso dei singoli sindaci a rispettare gli accordi presi e a dare il giusto senso alla firma lasciata sui patti parasociali nel 2018.
E’ sempre antipatico procedere per vie legali, anche perché in tutta questa vicenda Termine, oltre a confermare la sua scarsa credibilità come rappresentante dei cittadini, rischia di trascinare con sé proprio per vie legali tutti quei singoli Comuni che, attraverso i loro rappresentanti, avevano sottoscritto il patto e dovessero però poi rispettarlo.
Vedremo cosa succederà il 25 – concludono dal centrodestra -: una cosa è certa Vivarelli Colonna, come ha saputo dimostrare in questi anni, è la figura più idonea a ricoprire la presidenza del Coeso ed è la figura designata unanimemente dal Comune di Grosseto, come volevano gli accordi del 2018″.