FOLLONICA – E’ stato un mese di grandi emozioni, di grande collaborazione, quello trascorso dai ragazzi del settore giovanile al centro sportivo “Nicoletti” di Follonica e allo stadio “Malservisi Matteini” di Bagno di Gavorrano per lo svolgimento del 1° Booster Grow Station, riservato a tutti i tesserati del Follonica Gavorrano e dei Leoni di Maremma. Divisi in gruppi a causa di un rigido protocollo sanitario per l’emergenza sanitaria, oltre 170 piccoli calciatori, dagli Allievi 2004 fino ai Piccolo Amici 2015, hanno vissuto un’esperienza unica, fortemente voluta dalla società e dalla proprietà.
«Un buon modo – dice il direttore generale Filippo Vetrini – per riprendere confidenza con il gioco che tutti i nostri piccoli calciatori amano. Un’iniziativa che ha avuto un grande successo e che deve essere da traino per l’inizio di una stagione che speriamo sia il meno complicata possibile a causa dell’epidemia ancora purtroppo non sconfitta»
«E’ stato un mese davvero indimenticabile – commenta Marco Comparini, responsabile del settore giovanile – ed il bilancio non può che essere positivo. Tanto per cominciare i numeri della partecipazione sono andati oltre ogni può rosea aspettativa, con oltre 170 iscrizioni, compresi i venti ragazzi che per la prima volta hanno scelto di tesserarsi con noi».
«In un momento così difficile – prosegue Comparini – le famiglie si sono affidate a noi, sapendo di aver messo i propri figli in buone mai e questo non ci può che riempire d’orgoglio. I ragazzi avevano voglia di riprendere la loro attività, anche se per la maggior parte del periodo hanno dovuto lavorare singolarmente, a debita distanza dai compagni. Fortunatamente il protocollo Figc per gli sport dilettantistici e giovanili ci ha consentito alla fine anche di riavere un sano agonismo e di poter effettuare delle avvincenti partitelle. Un bel trampolino di lancio insomma per la nuova stagione».
I ragazzi sono seguiti da tutti i tecnici della società, coordinati da Renato Greco e Gaetano Barbera, che hanno diviso le varie squadre in piccoli gruppi (cercando di affidare all’allenatore il gruppo che seguirà dalle prossime settimane), preparando esercizi specifici per far divertire il più possibile gli atleti, con l’obiettivo di farli crescere anche tecnicamente.
«Tutto ha funzionato a dovere – sottolinea Andrea Nicolella, che ha curato l’organizzazione e la logistica dell’evento – grazie alla collaborazione di tutti coloro che hanno sposato il progetto fortemente voluto dalla società. Con il supporto della Nuova Solmine, il Booster Grow Station si è svolto su impianti bellissimi e tanti sono stati i follonichesi che sono venuti a curiosare nel campo B del Nicoletti, dopo cinquanta-sessant’anni è cresciuta l’erba».
»Un’iniziativa sicuramente da ripetere – conclude Nicolella – Mi ha colpito lo spirito dei ragazzi, orgogliosi e felici anche del kit messo a loro disposizione, una mascherina e una borraccia con i colori della società. Una maniera per far sentire loro di appartenere ad una grande famiglia».