PUNTONE – I carabinieri hanno notificato il provvedimento di chiusura per cinque giorni dalla discoteca Tartana del Puntone di Scarlino.
Secondo gli uomini dell’Arma, presenti con le loro pattuglie e con i loro uomini, sabato scorso alla prima serata della stagione 2020 non sono state rispettate le distanze indicate nel protocollo Covid della Regione Toscana.
La situazione più critica è stata riscontrata all’ingresso della discoteca (foto sopra): in quella situazione si sono formati assembramenti che sono vietati dalla legge.
«Il locale rimarrà chiuso per i prossimi 5 giorni – si legge in una nota della discoteca – in seguito a un provvedimento delle autorità. Nonostante i nostri sforzi, visto il grande afflusso per l’apertura, non siamo riusciti a far rispettare l’obbligo di indossare le mascherine già nella fila di ingresso. Il Tartana tornerà Sabato 18, sfrutteremo il tempo per organizzare ancora meglio l’accesso al locale, chiediamo a tutti i nostri clienti di aiutarci a rispettare le regole indossando la mascherina già dall’arrivo in fila».
La società che gestisce il Tartana è già a lavoro per garantire sicurezza da sabato prossimo visto che la serata in programma domani, martedì 14 luglio, è stata annullata.
«Stiamo studiando alcune soluzioni per allungare la fila all’ingresso e rendere più difficile la formazione di assembramenti ci ha spiegato Silvio Passini, titolare del Tartana – Purtroppo non è semplice lavorare in queste condizioni e non è facile far rispettare l’obbligo della mascherina. Per questo realizzeremo una serie di accorgimenti con le transenne che ci consentiranno di snellire le code». Un po’ quello che succede negli aeroporti con le transenne.
«Per uniformarci alle prescrizioni della legge abbiamo messo in atto una serie di misure: a tutti quelli che entrano misuriamo la temperatura, tutti sono già pre registrati e ad ognuno viene controllato il codice di ingresso. Adesso ci concentreremo anche sulla coda all’ingresso del locale con un secondo punto cassa e con un canale di accesso al locale che sarà più lungo».
Oltre alla chiusura per cinque giorni è stata elevata anche una multa di 280 euro.