GROSSETO – «Una vicenda grave e ingiustificabile». Così il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, commenta l’aggressione avvenuta sabato sera ai danni di un 50enne che si trovava a passeggio sulle Mura, assieme al proprio cane. L’uomo è stato picchiato e sfregiato con un collo di bottiglia da tre giovani forse ubriachi. E subito si è scatenata la polemica sulla sicurezza e l’abbandono delle Mura medicee.
«L’aggressione subita in centro storico da un cittadino, anche nostro ex dipendente – prosegue Bonifazi -, durante una tentata rapina non può certo essere sottovalutata e a lui vanno i miei migliori auguri di pronta guarigione. Grosseto è una città che cresce con le difficoltà che aumentano ed è per questo che la sicurezza è da sempre al centro delle nostre priorità: stiamo sensibilmente incrementando il sistema di videocamere in zone sensibili e applicando rigorosamente il Patto per la Sicurezza firmato in Prefettura.»
«Abbiamo riqualificato aree come il Parco di via Ximenes, ridato vita al Cassero – afferma ancora il sindaco -, praticamente aperto ogni sera con personale comunale presente e tante iniziative realizzate, in corso e già in programma. Abbiamo affidato a cooperative sociali la manutenzione e la cura delle Mura, con risultati sotto gli occhi di tutti. Ma tutto questo non basta e non può bastare. Dobbiamo garantire una risposta ai cittadini con una presenza più forte, anche se discreta, di forze dell’ordine sul territorio ma non dobbiamo creare un clima di emergenza. Grosseto è l’unica realtà toscana, secondo i dati del Ministero degli Interni elaborati da “Il Sole 24 Ore”e pubblicati proprio nei giorni scorsi, ad aver registrato un calo importante dei reati (-3,3%), esprimendo così il quinto dato più significativo in Italia.»
«E questo – sottolinea il primo cittadino – nonostante la colpevole riduzione dei fondi per le forze dell’ordine avvenuto in questi anni abbia colpito anche la nostra città, come io stesso ho voluto testimoniare partecipando alle più recenti manifestazioni di protesta degli agenti di polizia. Grosseto non è dunque estranea a fatti di criminalità ma decisamente non vive un’emergenza sicurezza. Sarebbe opportuno che questo venisse chiarito perché l’allarmismo- conclude Bonifazi – non aiuta mai a dare il giusto peso alle cose».