GROSSETO – Sel chiarisca «se condivide il percorso politico dell’Amministrazione Marras, o se sta formalmente in maggioranza solo per garantirsi la Vice Presidenza della Provincia.» L’affermazione è del capogruppo in consiglio provinciale per il Pdl, Alessandro De Carolis Ginanneschi. «Nessuna schizofrenia tra il votare contro al bilancio, e a favore del completamento di un’opera come la palestra di Santa Fiora – affermano dal Pdl -, per almeno tre buoni motivi: senza quest’intervento, tutti i soldi (per quanto malamente) spesi fino ad oggi sarebbero stati letteralmente buttati via; é comunque una struttura utile in un territorio come quello amiatino, tanto che vi era e vi é una specifica trasversale richiesta dei cittadini (tranne forse di quelli che votano SEL); infine, l’erogazione é comunque condizionata al rispetto del patto di stabilità.»
«Al contrario – sottolinea De Carolis -, chiarisca Sel se fa parte o no della maggioranza che sostiene Marras: troppe volte e su aspetti particolarmente significativi i suoi consiglieri sono stati clamorosamente assenti al momento del voto (talvolta attendendo subito fuori la sala consiliare, ma ben affacciati alla porta, che fossero esauriti determinati punti all’ordine del giorno).»
«Nessun “soccorso nero” (e perché mai nero, poi?) – si domanda il Pdl -, ma solo l’ennesima dimostrazione di senso di responsabilità e di rispetto delle istituzioni da parte del PDL: dobbiamo nostro malgrado ricordare che proprio per questo rispetto abbiamo spesso garantito il numero legale ad una maggioranza che é sempre più sfilacciata.»
«Tutto questo in un momento in cui le preoccupazioni sono ben più gravi – continua De Carolis -: a questo proposito siamo solidali col Presidente Marras, che ha giustamente richiamato le norme che non consentono al novello imperatore Rossi di disegnare una Toscana che sembra figlia di una notte di cattiva digestione: tra l’altro, non può pretendere proposte alternative alle sue, perché sono già contenute nella legge che lui vorrebbe violare. Ribadiamo comunque la nostra più ferma opposizione a quelle politiche di “area vasta” che invece fino a ieri piacevano allo stesso Marras, ma che – conclude il Pdl – allontanano i cittadini dai centri decisionali.»